«Da 48 ore 15 pazienti aspettano il ricovero»

Quindici pazienti, tra i quali anche un bambino, ricoverati da 48 ore in attesa di posto letto e altri cinque in soggiorno sulle lettighe nei corridoi. È quanto denuncia il Tribunale per i diritti del malato dopo un controllo presso il pronto soccorso dell’ospedale S. Eugenio. Oltre a denunciare la riduzione di circa 2500 posti letto in tutti gli ospedali del Lazio, il Tribunale dei diritti del malato sottolinea anche «le lunghe attese cui i pazienti sono sottoposti per avere prestazioni e referti e la scarsità dei beni di prima necessità indispensabili per le sale operatorie e la rianimazione». «Il reparto di radiologia - continua il Tribunale del malato - soffre di una carenza notevole di personale e a ciò si aggiunga la rottura di una macchina che sviluppa le lastre» e inoltre «sono addirittura i pazienti stessi a portarsi i materiali necessari per le proprie cure e l’attesa sia dei ricoveri che delle prestazioni specialistiche è assolutamente lunga.

Lo stato in cui versa l’ospedale S. Eugenio dimostra come vi sia poco rispetto per la dignità del malato» conclude il Tribunale, auspicando «un intervento netto per migliorare la qualità della tutela della salute dei cittadini».

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