Via il 7 luglio con il concerto diretto dal maestro Lanzetta

Si celebra quest’anno il 180° anniversario di fondazione della Cassa di Risparmio di Firenze, che veniva infatti istituita nel 1829. Attorno al cenacolo culturale dell’Accademia dei Georgofili era infatti maturata, negli anni precedenti, l’idea di costituire una Cassa di risparmio anche a Firenze, dopo Venezia, Milano e Torino. Ma la Cassa fiorentina fu la prima in Italia creata su base associativa, cioè per libera iniziativa di un gruppo di privati cittadini, eminenti personalità della Firenze del primo Ottocento, come Cosimo Ridolfi, Pierfrancesco Rinuccini, Gino Capponi, Lapo de’ Ricci, Raffaello Lambruschini.
L’idea portante della nascente Cassa era quella di promuovere la raccolta del risparmio tra i ceti meno abbienti in funzione previdenziale, garantendo cioè un piccolo ma prezioso tasso di interesse che consentisse una sia pur modesta rendita nel tempo. Ciò avveniva nel contesto socio-economico toscano della prima metà del XIX secolo, caratterizzato da un’economia prevalentemente agricola e da larghe sacche di povertà.
Da allora la Cassa di risparmio si è sviluppata in sintonia con i cambiamenti intervenuti nel corso del tempo e con l’evoluzione politico-istituzionale locale e degli assetti a livello globale. Il 2009 è un anno importante per Banca Cr Firenze perché il più antico istituto di credito fiorentino viene a riposizionarsi all’interno di un gruppo bancario che può assicurare più ampie prospettive di crescita in un vasto territorio dell’Italia centrale.
Come in una sorta di corsi e ricorsi storici, Firenze oggi si integra con Intesa Sanpaolo di cui fanno parte due delle città, Milano e Torino, dove sorsero i primi organismi strutturati dediti alla gestione del risparmio, con quella propensione solidaristica che tuttora connota le rispettive Fondazioni. Allo scoccare del suo 180° compleanno i riflettori si accendono dunque sull’occasione celebrativa inducendoci a riflettere sugli eventi che hanno determinato la nascita della Cassa fiorentina e che possono aiutarci a trarre qualche utile spunto per l’attualità odierna, se è vero che il risparmio continua ad essere ancora adesso, anche in tempi di crisi, un valore costante delle famiglie italiane.
Oggi, nel 2009, mentre l’ordine internazionale è fortemente scosso dalla più grande tempesta finanziaria dal ’29, la Banca Cr Firenze non si sottrae all’appuntamento con la storia ma addirittura inaugura la sua nuova sede nel moderno e razionale complesso immobiliare di Novoli, disegnato da un importante architetto italiano, Giorgio Grassi.

È un messaggio di fiducia che, insieme alle altre iniziative programmate per ricordare il 180°, è indirizzato a tutti, alle istituzioni politiche ed economiche, alla clientela che si affida alla banca per la difesa dei propri risparmi, agli enti ed associazioni del terzo settore che si rivolgono alla Fondazione per ottenere un significativo sostegno alle loro benemerite attività.

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