La tradizione giapponese dice che le donne non possono preparare il sushi nei ristoranti perché le loro mani sono troppo calde e ciò potrebbe deteriorare il sapore del pesce. In realtà a Tokio sono sempre più numerose le signore che si cimentano in questa professione, considerata una vera e propria arte culinaria. Attualmente a Milano pare che di sushiste provette non ce ne siano: lultima identificata ha cambiato mestiere perché il lavoro in cucina era massacrante.
In realtà, ci ha confidato il giovane sushista di un noto nippo-ristorante, la regola risale a molto tempo fa ed è stata istituita dagli uomini giapponesi, «maschilisti per eccellenza». Una regola che oggi non vale più.AAA, cercansi cuoche con le mani fredde
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