Cronaca locale

Abbandona il neonato, scatta la corsa all’adozione

Ha lasciato trascorre qualche ora dal parto, poi ha preso la drammatica decisione: quella di scappare dall'ospedale dove aveva dato alla luce un bel bambino, ora affidato alle cure delle puericultrici, in attesa di essere adottato. È successo ieri a Rho, dove una giovane di 19 anni si è recata a partorire, per poi abbandonare il neonato. Nessuno si accorto di nulla; la puerpera, visitata un paio d'ore dopo il parto, godeva di ottima salute e quindi era in condizioni tali da potersi allontanare. Probabilmente ad attenderla fuori dal nosocomio, c'era qualcuno in auto con la cui complicità ha fatto perdere le proprie tracce. «Si è presentata in reparto da sola di primo mattino e alle 7,40 è nato Pietro Maria, un bimbo di tre kg – hanno raccontato i medici - . La mamma, una straniera munita di passaporto, è arrivata da sola già pronta per il parto che è stato tranquillo per il bambino e per la mamma. Ci siamo accorti che si era allontanata senza avvertire nessuno alle 12,30. A quel punto abbiamo segnalato l'accaduto all'autorità giudiziaria».
E i carabinieri hanno subito avviato le ricerche della giovane mamma. La quale, nonostante fosse intenzionata a non riconoscere il figlio, ha comunque fornito le proprie generalità pur avendo diritto, ma forse la straniera lo ignorava, a una rigorosa protezione del segreto del nome. Se non cambierà idea, tornando a riprendersi il bimbo, scatteranno le norme previste dalle varie leggi sull'adozione. In particolare l'art. 11 della 184/83 e che recita : «Nel caso in cui non risulti l'esistenza di genitori naturali che abbiano riconosciuto il minore, il Tribunale dei Minorenni, senza eseguire ulteriori accertamenti, provvede immediatamente alla dichiarazione dello stato di adottabilità».

La mamma ha comunque dieci giorni di tempo, per registrare all'anagrafe il piccolo Pietro Maria.

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