Economia

Abn, pronto lo «spezzatino» Antonveneta agli spagnoli

da Milano

Il trio Royal bank of Scotland-Santander-
Fortis canta vittoria sulla conquista del gruppo olandese Abn Amro: con una nota Fortis, ha riferito che in base ai dati preliminari le adesioni all’Opa congiunta sono state pari all’86% del capitale Abn, superando la soglia fissata come minimo per il successo dell’operazione. Entro il 12 ottobre le tre banche ufficializzeranno il successo dell’operazione, che una volta perfezionata rappresenterà il più grande take over nella storia del settore bancario. Complessivamente per Abn Amro il trio offriva 70,5 miliardi e l’Opa è scaduta venerdì. Il successo dell’Opa Rbs-Santander-Fortis veniva dato per scontato dopo il ritiro dell’offerta rivale da parte di Barclays, comunicato anch’esso venerdì. Fortis spiega che la soglia di adesioni è stata raggiunta con «590.339.614 azioni ordinarie Abn Amro apportate all’offerta» a cui si aggiungeranno le quote di capitale già controllate dalle tre banche e che verranno girate alla Rfs Holding, il veicolo che ha materialmente portato avanti l’Opa. Da Fortis precisano che in base agli ultimi dati comunicati, risalenti ad agosto, le tre banche controllano direttamente circa un 3,25% del capitale Abn Amro. Ora sarà con uno «spezzatino» che si concluderanno i 183 anni di storia del gruppo olandese. In base a quanto emerso finora sui piani delle tre banche, la controllata italiana Antonveneta dovrebbe andare alla spagnola Santander, assieme alle attività di Abn Amro in America Latina. Fortis si aggiudicherà le attività in Olanda, mentre tutto il resto, inclusa la divisione investment banking, andrà alla capo-cordata Rbs.

Il trio avrà due mesi circa a disposizione per sottoporre alla Banca centrale olandese un piano dettagliato su Abn Amro.

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