Roma - Fisco meno esigente nei confronti dei terremotati abruzzesi, impegno per la ricostruzione di Viareggio e ripristino dei fondi destinati al settore dello spettacolo. Questi i principali ordini del giorno approvati ieri alla Camera nell’ambito delle votazioni sul decreto anticrisi.
Se da un lato è necessario sottolineare come si sia ritrovato uno spirito bipartisan su questioni che mettono in gioco l’interesse e la solidarietà nazionale, dall’altro si nota come i «turbamenti» dei deputati meridionali del Pdl abbiano ancora una volta avuto modo di esternarsi movimentando la già concitata atmosfera dettata dall’esigenza di approvare il provvedimento in entrambi i rami del Parlamento prima della vacanze estive (attesa la «blindatura» al Senato).
Ma andiamo con ordine. Innanzitutto, è opportuno ricordare che il decreto anticrisi movimenta 11,5 miliardi di euro per il quadriennio 2009-2012 con effetti neutrali sulla finanza pubblica e l’introduzione di misure come lo scudo fiscale, la moratoria dei crediti per le pmi, la Tremonti-ter e i fondi per l’occupazione. È quanto hanno rilevato i tecnici del Servizio studi della Camera.
La cronaca della seduta dell’Aula di ieri è invece occupata dalla discussione degli ordini del giorno. Ed è sul caso Abruzzo che maggioranza e opposizione si sono ritrovate dalla stessa parte della barricata approvando un testo proposto dal deputato pd Lolli che impegna l’esecutivo ad adottare nei prossimi mesi provvedimenti che equiparino i terremotati abruzzesi a quelli dell’Umbra e delle Marche in tema di dilazioni fiscali. Il decreto Abruzzo infatti ha sospeso i pagamenti di imposte e tributi per tutto il 2009, ma dal 2010 si dovrebbero ricominciare a pagare le tasse, arretrati inclusi. Di qui l’iniziativa bipartisan. Il ministro dell’Economia Tremonti ha però anticipato tutti e d’intesa con il sottosegretario Bertolaso ha promosso un’ordinanza di protezione civile in base a cui l’inizio del recupero dei tributi sarà rinviato. La durata del periodo di rateizzazione, infine, verrà più che raddoppiata.
Analogamente Pdl e Pd hanno votato insieme sull’opportunità che i fondi per la ricostruzione degli immobili e delle infrastrutture di Viareggio danneggiati dal recente deragliamento. Soddisfatti anche i deputati pdl Gabriella Carlucci e Luca Barbareschi che insieme alla democratica Gabriella De Biasi hanno visto approvato un ordine del giorno sul ripristino delle risorse per il Fondo unico dello spettacolo dopo le contestate riduzioni previste dalla manovra triennale.
Anche sul fronte «Sud» sembrava procedere tutto bene: l’Mpa ha ottenuto soddisfazione su fiscalità di vantaggio, fondi Fas e case da gioco al Meridione.
Tutto ok fino a quando non è stato approvato un ordine del giorno di Granata (Pdl) e Russo (Pd) sul quale il sottosegretario all’economia Vegas aveva espresso il parere contrario. Per il Forum del Mediterraneo è Palermo la sede prioritaria e non più Milano, indicata dal premier. Felicissimi gli autori del «colpo gobbo», ma di quel blitz si poteva fare a meno- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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