Abu Mazen: «Israele rinunci ai territori occupati nel 1967»

da Ramallah

Il futuro Stato palestinese comprenderà la Gisgiordania e la Striscia di Gaza e si estenderà su una superficie di 6.205 chilometri quadrati. Israele dovrà quindi ritirarsi completamente dai territori conquistati durante la guerra dei 6 giorni, nel 1967, salvo qualche piccola «eccezione» da discutere singolarmente. Israele dovrebbe quindi rinunciare a Gerusalemme Est. A annunciare l’estensione del futuro Stato è stato ieri il presidente dell’Anp, Abu Mazen, in un’intervista alla tv palestinese.
Fino a ieri il presidente non aveva rilasciato commenti sulla superficie del nuovo Stato. «Abbiamo 6.205 chilometri quadrati fra Cisgiordania e Striscia di Gaza; vogliamo che resti tale, perché - ha detto Abu Mazen - si tratta di disposizioni contenute nelle risoluzioni dell’Onu».


Le dichiarazioni di Abu Mazen rischiano di complicare il lavoro dei negoziatori israeliani e palestinesi, che stanno cercando di definire una dichiarazione di princìpi alla conferenza di pace di Annapolis, nel Maryland, il prossimo mese.

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