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Accoltellato a morte sul lungomare Arrestato un amico

Una banale lite in strada tra amici, una colluttazione, un coltello che spunta all’improvviso e alla fine un giovane di 29 anni che resta a terra, freddato da 4-5 fendenti. È l’epilogo di una serata di follia sul lungomare di Sottomarina di Chioggia, provincia di Venezia, dove l’altra notte è stato ucciso Damiano Nordio, un’attività di pescatore alle spalle, attualmente senza alcun lavoro. Il presunto omicida è un suo amico e coetaneo, Cristian Carisi, 31 anni, anche lui pescatore, come quasi tutti i chioggiotti che invece non lavorano nel turismo. Cosa sia successo esattamente poco prima della mezzanotte di sabato, in Viale Fossetta, a Sottomarina, anche i carabinieri non sono riusciti per il momento a chiarirlo. La dinamica pare essere stata fulminea. Nordio e Carisi si sono incontrati forse per caso, in strada. Hanno iniziato a discutere, ad un certo punto il tono è salito e sono arrivati alle mani. Vicino a loro una decina di persone. Chi ha detto di aver visto spuntare un coltello, chi ha detto di non aver visto nulla: i carabinieri di Chioggia, che hanno sentito i testimoni, non hanno avuto grande aiuto per la ricostruzione del fatto, e si sono scontrati con un muro di omertà. Ciò che è certo è quando Nordio è stramazzato a terra, nel sangue, qualcuno ha chiamato il 112.

Il movente dello scontro tra i due uomini potrebbe essere legato a vecchi rancori personali, magari per motivi economici, forse per qualche debito non saldato.

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