Accordo Asm-E.On su Endesa Italia

da Milano

Accordo fatto per la bresciana Asm per la spartizione di Endesa Italia con la tedesca E.On: la firma sarà apposta dopo l’Opa di Enel-Acciona su Endesa. La società guidata da Renzo Capra non conferma ufficialmente ma fonti vicine al negoziato riferiscono all’agenzia Radiocor che l’intesa per la spartizione dei megawatt della ex genco è stata finalmente raggiunta. Come anticipato da Capra in un’intervista al Sole-24 ore, alla società bresciana andranno circa 1.700 megawatt di generazione idroelettrica, a carbone a turbogas ed eolica. Ai tedeschi di E.On andrà il rimanente dei 7.022 Mw di Endesa Italia.
L’ingresso di E.On faceva parte degli «accordi di pace» tra Enel e il gruppo tedesco che sancivano la vittoria del gruppo guidato da Fulvio Conti nella battaglia per il controllo di Endesa. E lo stesso Conti ieri si è dichiarato «fiducioso» su un via libera da parte dell’assemblea degli azionisti di Endesa, prevista per oggi, alle modifiche statutarie richieste da Enel e Acciona.

«Agli azionisti l’ultima parola, evidentemente - ha detto Conti - ma mi sembra che il cda Endesa si sia espresso a favore, cosi come il più importante azionista (Caja Madrid, ndr). Sono fiducioso. D’altro canto, se non lo fossi io che ho iniziato tutto... ». Interpellato sulle adesioni all’Opa raccolte finora, Conti ha risposto: «Sono già abbastanza da essere oltre il 50%».

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