Don Giorgio Carli, sacerdote bolzanino di 43 anni, è stato assolto perché il fatto non sussiste. Il religioso era accusato di violenze sessuali nei confronti di una sua parrocchiana, minorenne all'epoca dei fatti. Al centro del processo le affermazioni della presunta vittima. Il ricordo dei fatti - aveva affermato nella sua denuncia - era riaffiorato nel corso di una lunga serie di sedute psicanalitiche, dopo essere stato in precedenza rimosso per anni e anni, causandole una serie di sofferenze fisiche e psichiche. Nel corso del processo, nel quale aveva deposto anche il vescovo, monsignor Wilhelm Egger, la difesa aveva più volte sottolineato la mancanza di prove concrete, con accuse basate esclusivamente sul racconto della donna.
Da ultimo, la difesa aveva esibito in aula quello che aveva definito il suo «asso nella manica»: una perizia che dimostra che il prete è circonciso, fatto che - avevano detto i difensori - non è menzionato nelle dettagliate descrizioni fornite dalla donna sulle violenze subite.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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