da Cosenza
La maschera di Acquabomber è scesa a Rende, in provincia di Cosenza. E a colpito, per imitazione, con le stesse tecniche, con la stessa follia. Una bambina di undici anni si è sentita male dopo aver bevuto acqua. Anche questa volta la bottiglia è stata acquistata in un supermercato. I sintomi ormai li conoscono tutti. Il fratello della ragazzina ha controllato la bottiglia e ha visto un piccolo foro, probabilmente eseguito con lago di una siringa. Il ragazzo ha sentito un forte odore di varechina. La bambina è stata soccorsa dalla madre e dal fratello, che l'hanno accompagnata nel reparto di pediatria dell'ospedale Annunziata di Cosenza dove è stata sottoposta alle cure mediche. La minore, a scopo precauzionale, è stata sottoposta anche ad una lavanda gastrica ed ora i medici la tengono in stato di osservazione. L'undicenne era a casa quando ha bevuto l'acqua da un bicchiere che era stato riempito poco prima con la bottiglia acquistata una settimana fa nel supermercato cosentino. La bottiglia, secondo quanto si è appreso, non è stata acquistata singolarmente, ma apparteneva ad una confezione. I poliziotti hanno avviato una serie di verifiche per accertare la provenienza della confezione di acqua.
Acquabomber a Cosenza, la vittima ha 11 anni
Una bottiglia di minerale adulterata con la varechina. La bambina si sente male
Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.