Una donna di 39 anni è stata sottoposta ad accertamenti allospedale «Dono svizzero» di Formia, in provincia di Latina, dopo aver bevuto acqua da una bottiglia che aveva acquistato nei giorni scorsi in un discount. Il fatto è accaduto nel quartiere Rio Fresco. Una prima gastroscopia ha escluso danni alle prime vie respiratorie e le condizioni della donna sono buone, anche se della vicenda si sta occupando il commissariato di polizia della cittadina pontina. Non è stata, comunque, presentata alcuna denuncia. Ma la psicosi di «Acquabomber» rischia di dilagare a macchia dolio.
Unaltra segnalazione, sempre ieri, è giunta da Genova, dove un dipendente della ditta «International Letterfix» di via Borzoli ha chiesto lintervento della polizia perchè si è accorto, prima di bere, che la bottiglia di acqua minerale prelevata da una confezione da sei nel suo ufficio, presentava un foro sotto il tappo. A Grosseto, poi, un edicolante, Mario Cioffi, è stato ricoverato dopo aver bevuto da una bottiglia di minerale che aveva acquistato in un supermercato. Nellacqua, hanno rivelato le analisi, cera varechina.Acquabomber: in un giorno altre 3vittime
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