Se lecografia è ancora solo unimmagine sfuocata del bambino che verrà, il futuro - ormai prossimo - è stato mostrato martedì a Londra dalla Philips, lazienda olandese di tecnologia che ha presentato al mondo il suo prototipo nel corso del «Semplicity Event». Si tratta di un concept, in pratica è un progetto in fase di ultimazione pronto per la fase di commercializzazione. E leffetto è straordinario: in una stanza dedicata ai genitori in attesa, una fascia posta sul ventre della madre trasmette via sensori ad uno schermo a forma di pancione unimmagine che il computer trasforma in un bebè vero. Verissimo. In pratica: ciò che si vede è quello che cè, il tutto in «4D» e registrato su un piccolo congegno che tramanderà ai posteri la crescita del feto e il suo battito cardiaco.
Fantascienza? Non proprio, visto che la «birth room» potrebbe finire sul mercato entro due-tre anni e quindi entrare a far parte integrante di ospedali e cliniche. E forse, visto il realismo dellecografia prossima ventura, la scelta di interrompere una gravidanza diventerà più difficile.Addio ecografie sfuocate, ecco il feto in «4D»
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