Addio a Joe Simon, il papà di Capitan America

Aveva 98 anni. Creò il personaggio simbolo della libertà Usa insieme con Kirby. Sono stati una delle coppie più prolifiche del mondo dei fumetti

Aveva quasi un secolo, la sua fantasia è stata un simbolo di libertà. Il fumettista e sceneggiatore statunitense Joseph H. Simon, famoso per essere stato il creatore di Capitan America (italianizzazione di «Captain America») insieme con l'artista Jack Kirby, è morto l'altra sera a New York, all'età di 98 anni. L'annuncio della scomparsa, dopo una breve malattia, è stato dato oggi dalla famiglia con un messaggio su Facebook. Joe Simon, questo il suo nome d'arte, è scomparso una settimana dopo la morte di Jerry Robinson, un altro leggendario fumettista della Golden Age, il padre di Robin e del Joker di Batman. Leggendaria la lunga collaborazione di Simon con Kirby: insieme hanno creato anche la Newsboy Legion, Sandman, Boy Commandos e Manhunter per la Dc Comics e poi tanti altri supereroi per la Harvey Publications, la Archie Comics e la Prize Publications.
Il supereroe Capitan America, il cui vero nome è Steven Rogers, detto Steve, debuttò nel 1941 sugli albi pubblicati dalla Timely Comics (in seguito Marvel Comics). Soprannominato «Cap», nonchè «Sentinella della Libertà» (è l'incarnazione degli ideali di libertà e giustizia americani) e «Leggenda Vivente» (in quanto fonte di ispirazione per tre generazioni di eroi), il supereroe nacque come parte della propaganda durante la seconda guerra mondiale: rappresentava un'America libera e democratica che si opponeva ad un'Europa imperialista e bellicosa, ed ebbe un grande successo di pubblico. Dopo la fine della guerra Capitan America perse smalto e popolarità, nonostante un tentativo di farlo rivivere come cacciatore di comunisti durante i primi anni della guerra fredda.
Quando nel 1964 Stan Lee (il padre dei Fantastici Quattro) decise di riprendere il personaggio nella serie «Avengers», lo privò di quegli elementi nazionalistici che aveva in origine, dandogli invece una sensibilità e un'umanità tutta nuova: molto spesso le sue storie venivano utilizzate per denunciare le differenze sociali e la corruzione presenti nella società americana, come una sorta di «coscienza» reale del Paese.
Nato a Rochester, una città dello stato di New York, l'11 ottobre 1913, da una famiglia ebrea (il padre era un sarto), Joe Simon frequentò la High Scool di Benjamin Franklin dove studiò disegno. Nel 1932 fu assunto come assistente dal direttore artistico Adolph Elder presso il «Rochester Journal American». Iniziò la sua carriera nel mondo dei giornali al «Syracuse Journal» e nel 1935 si trasferì a New York dove si avvicinò al mondo dei fumetti come freelance presso varie case editrici, come la Funnies Inc., la Centaur, la Novelty e la Fox Publications.
L'accoppiata fra Simon e Kirby ha dato vita a moltissimi personaggi: Newsboy Legion, Sandman, Boy Commandos e Manhunter per la Dc Comics; Stuntman, Boy Explorers, e Boys' Ranch per la Harvey Publications; The Fly per la Archie Comics; Fighting American, Bulls Eye e tutto il genere «romance» per la Prize Publications. Alla fine degli anni Cinquanta, Simon divenne editore egli stesso, sempre in coppia con Kirby, con le Mainline Publications e la Sick Magazine. E dagli anni Sessanta iniziò anche a lavorare nel settore pubblicitario.

Simon intraprese poi una battaglia legale contro la Marvel per il riconoscimento dei diritti d'autore su Capitan America, dopo che Stan Lee aveva ripreso il personaggio, che si è conclusa in anni recenti con un accordo tra le parti. Nel 1990,col figlio Jim, scrisse «The Comic Book Makers», una storia autobiografica dei fumetti.

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