Addio a Mel Ferrer, l’attore di «Guerra e pace»

da Washington

Il suo vero nome era Melchior Gaston Ferrer, ma tutti lo conoscevano semplicemente come Mel Ferrer. Se ne è andato ieri notte, nel suo ranch vicino a Santa Barbara, avrebbe compiuto novantuno anni il prossimo 25 agosto. Di origini cubane e di famiglia facoltosa dopo avere cominciato la carriera come ballerino a Broadway e come attore in una serie di commedie musicali aveva esordito a Hollywood col film «La Tragedia di Harlem» nel 1949. Dopo aver combattuto con la poliomelite, lavorò anche come conduttore di programmi radiofonici in Texas e in Arkansas. Dopo qualche tempo tornò però al suo lavoro in teatro per poi iniziare a lavorare nel campo cinematografico, dirigendo una decina di film e interpretandone più di ottanta. Sorriso disteso e affascinante, Ferrer divenne famoso con «Guerra e pace» e «Il sole sorgerà ancora», pellicole diffuse nel 1956 e nel 1958. Più tardi si dedicò a lavori di regia e in varie occasioni diresse la Hepburn, sua prima moglie, soprattutto nel thriller «Gli occhi della notte» con la moglie nel ruolo di una non vedente terrorizzata nel suo appartamento da un gruppo di criminali.

A partire dagli anni Sessanta, apparì soprattutto in produzioni europee. Ferrer lavorò molto poco invece in televisione. Il suo ruolo più rilevante, sul piccolo schermo, fu quello di Philip Erikson in Falcon Crest, dal 1981 al 1984. Di lui rimane una stella sull'Hollywood Walk of Fame.

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