La pedana mobile dei vigili urbani di piazza Venezia è entrata ieri ufficialmente in servizio. «Sono piccole cose - ha detto il vice-sindaco Maria Pia Garavaglia partecipando allinaugurazione - che rappresentano la sintesi di tutto quello che abbiamo fatto in questi anni. Come lAra Pacis unisce lantico al moderno, anche questa antica pedana è servita da una tecnologia moderna. Così manteniamo le tradizioni e agevoliamo le persone». La pedana «retrattile» è stata progettata dalla direzione sistemi Atac spa. Il meccanismo consentirà alla struttura, in assenza di vigile, di «annegare» nellasfalto grazie ad un comando elettro-idraulico. «Il servizio - ha spiegato lassessore capitolino alla Sicurezza Liliana Ferraro - è garantito dalla collaborazione tra la polizia municipale e larma dei carabinieri. Una sintesi della presenza sul territorio di istituzioni e polizia per rendere un servizio ai cittadini».
La struttura è costituita da un pistone che solleva un cilindro di acciaio del diametro di circa 1,5 metri. La pedana è alloggiata in una struttura in cemento armato posto sotto il manto stradale. Sono previsti dei dispositivi di sicurezza per la discesa manuale in caso di assenza di alimentazione.Addio pedana fissa dei «pizzardoni» arriva quella che compare e scompare
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