Cultura e Spettacoli

Addio a Rudolf Leopold. il collezionista che ha riscoperto Egon Schiele

Ha fondato il Leopold Museum uno dei più
importanti musei di arte moderna del mondo

Il collezionista e mecenate austriaco Rudolf Leopold, fondatore del Leopold Museum, uno dei più importanti musei di arte austriaca moderna al mondo, è morto ieri a Vienna all'età di 85 anni. L'annuncio dell scomparsa è stato dato da Klaus Pokorny, portavoce del Leopold Museum di Vienna, che custodisce una grande collezione di circa 5.400 opere d'arte, incentrata su capolavori di artisti austriaci come Egon Schiele, Gustav Klimt e Oskar Kokoschka. La raccolta è valutata oltre 500 milioni di dollari. La notorietà del Leopold Museum è legata alla splendida collezione di opere Egon Schiele (1890-1918): 44 dipinti e 280 opere su carta, raccolte da Rudolf Leopold nel corso di 40 anni di ricerche. Medico di professione, Rudolf Leopold iniziò a collezionare opere d'arte nel 1953. Con risorse economiche risicate acquistò in modo sistematico opere di Egon Schiele, che allora era tenuto in scarsa considerazione e si poteva acquistare a basso prezzo, risentendo ancora del giudizio di «arte pornografica», a causa dei tanti nudi maschili e femminili da lui dipinti. Con il tempo, i suoi interessi si allargarono a tutta la produzione artistica viennese di inizio '900, comprese le arti applicate. Ma l'interesse di Rudolf Leopold non si limitò al collezionare.

A partire dal 1955, infatti, si prodigò per valorizzare la figura di Schiele e dei suoi contemporanei, promuovendo mostre e scrivendo testi critici.

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