Addio tabù: il pesce? Va abbinato al rosso

Apre oggi, sotto il segno della fiducia, la 44ª edizione di Vinitaly. Business, promozione e internazionalizzazione sono le parole chiave della rassegna leader di Veronafiere che, dopo la crisi mondiale del 2009, si propone come appuntamento indispensabile per la ripresa e il rilancio del settore. La «cinque giorni» dedicata al vino verrà ufficialmente inaugurata oggi alle 10.30, alla presenza di Luca Zaia, ministro per le Politiche Agricole Alimentari e Forestali nonché neoeletto a governatore della Regione Veneto. Presenti anche il sindaco di Verona Flavio Tosi, il presidente della Provincia Giovanni Miozzi e l’assessore all’Agricoltura della Regione Abruzzo, Mauro Febbo. «Il nostro obiettivo è consolidare la nostra leadership, dopo essere stati l’unico organizzatore fieristico ad aver chiuso il 2009 con il bilancio in attivo - afferma Ettore Riello, presidente di Veronafiere -. E la strategia passa dal continuo miglioramento delle infrastrutture e all’offerta integrata di servizi innovativi per favorire gli scambi commerciali del sistema. Ed è proprio l’internazionalizzazione a guidare il Vinitaly World Tour, che ha già toccato l’India e due volte gli Stati Uniti e si appresta alle prossime tappe in Russia, Cina, Giappone, Corea e Singapore. «I segnali - sottolinea Giovanni Mantovani, direttore generale - sono positivi e l’aspettativa è di confermare l’equilibrio di visitatori raggiunto nel 2009, con una significativa presenza dall’estero». A Vinitaly, spazio anche alle produzioni di qualità del Made in Italy con Sol, il Salone internazionale dell’olio d’oliva extravergine di qualità, dove, il 9 aprile, sarà firmato il primo accordo di programma per la promozione dell’extravergine italiano in Italia e all’estero. A firmare lo storico accordo, che avrà importanza strategica per la promozione e valorizzazione delle nostre produzioni oleicole, saranno Adolfo Urso, viceministro allo sviluppo economico, e Massimo Gargano, presidente di Unaprol, l’organizzazione di operatori olivicoli che condivide con Veronafiere l’ambizioso progetto. Grazie alla concomitanza con Sol e Agrifood Club, infine, i visitatori di Vinitaly, in particolare quelli esteri, hanno anche a disposizione anche il meglio della produzione oleicola e agroalimentare italiana, mentre con Enolitech possono aggiornarsi su tutte le nuove tecnologie e le attrezzature all’avanguardia per produrre, confezionare, trasportare, vendere e degustare.
Al Vinitaly crollerà anche un antico tabù: il divieto di abbinare vini rossi a pietanze a base di pesce.

Il rosso dei vini siciliani e l’azzurro del pescato di Sicilia saranno infatti i colori dominanti dell’incontro, in programma il 10 aprile a Verona, realizzato grazie alla collaborazione tra il dipartimento regionale della Pesca e l’Istituto regionale della Vite e del Vino di Sicilia.

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