Adesso anche i francesi scoprono i «gros poupons» di Brunetta

La «guerra» ai bamboccioni del ministro per la Pubblica amministrazione e l’Innovazione Renato Brunetta (nella foto) varca le Alpi. E così, da bamboccioni, gli inquilini permanenti di casa di mamma e papà anche alla soglia degli «anta» diventano «gros poupons».
Appunto ai «gros poupons» italiani, e all’idea lanciata dal ministro di buttare fuori di casa per legge gli over 18 che si ostinano a bivaccare in famiglia senza affrontare le fatiche dell’autonomia dedica il fogliettone, la sua «Histoire du jour», il quotidiano francese Le Figaro. L’idea - che lo stesso ministro Brunetta, ai microfoni di Radio Anch’io, ha definito una semplice provocazione - viene presentata in maniera positiva dal giornale, che titola «L’Italie veut légiférer contre le “gros poupons”», «L’Italia vuole legiferare contro i bamboccioni». «Renato Brunetta – scrive Le Figaro, ricordando le origini di self made man del ministro italiano – non ha paura di farsi dei nemici. Esagera volendo legiferare, come pensano i suoi colleghi di governo?». Il giornale francese ricorda gli ultimi casi italiani, la studentessa fuori corso trentaduenne che il padre, per ordine del giudice, deve continuare a sostenere, e il musicista romano quarantenne che vive con la madre.

E sottolinea che la proposta Brunetta è perfettamente bipartisan: «Nel 2007 – scrive Le Figaro – Tommaso Padoa-Schioppa, ministro dell’Economia di Romano Prodi, aveva fatto una proposta analoga». Insomma, il problema «gros poupons» in Italia, unisce maggioranza e opposizione.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica