Roma

Adesso il libro fa spettacolo

«Non c’è nulla come i libri». Parola di Marino Sinibaldi, direttore di Rai Radio 3 e ideatore di «Libri come», la grande festa del libro e della lettura che dal 25 al 28 marzo monopolizzerà le attività dell’Auditorium Parco della Musica. Una manifestazione che sarà prima di tutto un omaggio al libro e alla scrittura e che darà voce a esperienze concrete di scrittori, editori e lettori. «L’obiettivo - continua Sinibaldi - è mettere al centro la quotidianità del libro, raccontare la sua vita e spiegare perché è protagonista della nostra vita».
L’approccio, dunque, è radicalmente diverso da quello di «Più libri più liberi», la grande fiera espositiva che ogni anno si tiene al Palazzo dei Congressi dell’Eur.
A spiegare meglio il progetto è Carlo Fuortes, amministratore delegato della Fondazione Musica per Roma: «dopo lunghe riflessioni abbiamo trovato la chiave giusta per tributare il nostro omaggio al libro, inteso come oggetto fisico. Non è facile portare in scena, al centro dell’attenzione, una cosa che si consuma privatamente. Quindi abbiamo scelto di spostare l’attenzione dal "cosa" al "come": come si crea l’oggetto, dalla scrittura, alla stampa, alla distribuzione, alla vendita».
Sarà dunque una full immersion nel mondo della letteratura, che metterà a confronto addetti ai lavori e lettori. Scrittori celebri incontreranno il pubblico per raccontare il loro processo di scrittura, per spiegare come si confrontano con la pagina bianca. Altri, sia autori sia editori, racconteranno dalla loro prospettiva cosa si prova ad affrontare il primo libro. E così nelle sale dell’Auditorium sarà possibile incrociare autori di culto oppure beniamini del grande pubblico: il collettivo Wu Ming, Fabio Volo, Niccolò Ammaniti, Andrea Camilleri, Dario Fo e Gianrico Carofiglio, ma anche Aharon Appelfeld, Boris Pahor, Abraham Yehoshua, Muriel Barbery, Irvine Welsh e Chico Buarque.
Spazio anche alla letteratura legata al cinema, con gli interventi di Stephen Frears («Le relazioni pericolose», «Altà fedeltà») e della coppia Sergio Castellitto-Margaret Mazzantini. E un occhio di riguardo per il mondo virtuale dei blog, con gli interventi di Diego «Zoro» Bianchi, Giovanna Cosenza, Alessandro Gilioli, Peter Gomez e Luca Sofri.
«Per quattro giorni si parlerà del libro - precisa Gianni Borgna, presidente della Fondazione Musica per Roma - come universo da conoscere, da approfondire, da mettere un po’ meglio a fuoco. Ci sarà anche un grande omaggio a Moravia, nel ventennale della sua scomparsa».
Alla conferenza stampa è intervenuto anche Umberto Croppi, assessore alle politiche culturali del Comune di Roma, che ha voluto ricordare la «centralità di Roma nel panorama culturale e letterario italiano. In città hanno sede più di 150 case editrici e si svolgono la fiera dell’editoria e il festival delle letterature di Massenzio.

Questa nuova iniziativa dell’Auditorium non può che essere benvenuta».

Commenti