«Si muore dal ridere dal solletico! ». Firmato: Giulia. «Siamo delle vere signore adesso», Carlotta e Chiara. «Ciao sono Francesca è stato bello anche se a me queste cose non mi piacciono ma qui è stato fantastico». «Qui» sarebbe il primo Beauty Kids aperto in Italia e «queste cose» sono i trattamenti a misura di bambine. Smalto sulle unghie giallo disegnato a forma di coniglietto o tatuaggi all’acqua colorati, massaggi con le creme profumatealla vaniglia e gloss al sapore di cioccolato. Eugenia Petriccione, 38 anni, sa che di materiale per essere bersagliata dalle critiche ce n’è a bizzeffe.Quando lei e la sorella Filomena hanno inaugurato il centro di viale Gorizia a Milano pensavano di intrattenere i figli delle clienti con qualche smaltino colorato e un boccolo a phon. Niente a che vedere con i saloni newyorkesi o londinesi esistenti da anni e diventati addirittura una marca di prodotti per bambini. Ma il passaparola quando corre, va veloce. In viale Gorizia ora il sabato pomeriggio organizzano le feste per bambine a colpi di spazzola e brillantini colorati. Eugenia che nel cassetto ha una laurea in lettere ed è pure mamma di una bambina di nove anni ha le idee chiare e mette le mani avanti: «Non siamo una fabbrica di veline. Basta venire qui e vedere». Una bella sfida la sua non c’è che dire. In un momento come questo dove non si sente davvero la necessità di spingere l’acceleratore fin da piccoli sul senso estetico, Eugenia con la sua faccia acqua e sapone ci tiene a far sapere che quello che succede nel suo salone pieno di tulle colorati, tra marshmellow rosa e fazzolettini di Hello Kitty va proprio nella direzione opposta. E ben oltre lo smalto. «Qui si parla di cura di sé non di vanità. Così come si educano i ragazzi a mangiare sano perché non educarli alla cura del proprio corpo in modo altrettanto sano?».
«Spesso con le ragazzine più grandi affrontiamo il tema della detersione del viso oppure anche della semplice igiene,a partire dall’uso del deodorante. Ci sono mamme che non affrontano proprio questi argomenti. Salvo poi trovarsi con ragazze che escono di casa e di nascosto si truccano appena svoltato l’angolo».
Nel piccolo salottino di viale Gorizia capitano bambine piccole fino a 9-10 anni ma anche ragazzine di 14-15 anni. Eugenia e Filomena con le loro stagiste e lavoranti sicomportano in modo differente a seconda di chi hanno davanti. «Con le bambine più piccole è tutto un gioco. Ci mettiamo i cerchietti con i cuori, facciamo loro dei piccoli massaggi con le creme profumate e un po’ stretching. A loro piace molto fare il frisée ai capelli oppure il tatuaggio con i brillantini. È un gioco. Un momento allegroin cui non viene passato nessun ideale di bellezza... tutt’altro! » Le bambine non escono con lo smalto rosso ma sulle unghie magari hanno disegnato un delicato pupazzetto, creato dalle abili mani della 18enne Lily e sotto il vigile sguardo di Buzz Lightyear di Toy Story.
Con le più grandi le cose cambiano un po’. «Magari arrivano già con un’idea e qualche volta già truccate, diciamo pure pacciugate... Cerchiamo di spiegare che come un panino non è buono se dentro ci metti salame, mortadella e prosciutto così anche il trucco non va bene se è esagerato», spiega Eugenia. I modelli che le ragazzinehanno, spesso si vedono sui loro visi segnati da linee troppo nere, labbra troppo colorate, smalti eccentrici e capelli che nascondono la verità. «Con le più grandi facciamo aperitivi a base di the verde e snack alle verdure. Ognuna si mette davanti a uno specchio e parliamo...» Di cosa? «Ad esempio che il fondotinta non è davvero necessario a 14 anni, che i capelli stanno meglio portati indietro, che hanno un valore e che la cosa importante è che in quello specchio vedano loro stesse. Perché non seguirle anche nell’educazione estetica? Perché non possiamo contribuire a insegnare che la fiducia in se stessi passa anche dalla bellezza e che la bellezza non è quella che schiaffano in prima pagina i giornali o che svolazza con improbabili farfalline?».
Domande che non mancano di far discutere, c’è da giurarci, ma Eugenia si è già data le sue risposte e con quelle hagià conquistato tante piccolegrandiclienti.Il valore dell’estetica e l’essenza della bellezza per lei stanno anchein un’extension colorata o in un’unghia tutta rosa a puntini bianchi «che- raccomanda Eugenia- domenica sera prima di andare a scuola va tolta».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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