Affaire G8, Berlusconi: "Nessuna indulgenza" L'inchiesta resta a Perugia. Pd contro la Lega

Il premier sulle liste di nomi apparse sui giornali: "Basta con queste liste di proscrizione che gettano aprioristicamente e indiscriminatamente fango su innocenti". Poi: "Severità di giudizio nei confronti di chi fa politica e ha responsabilità pubbliche". Affondo di Bersani contro il Carroccio. Il Tribunale del Riesame: l'inchiesta resta a Perugia

Affaire G8, Berlusconi: "Nessuna indulgenza" 
L'inchiesta resta a Perugia. Pd contro la Lega

Roma - "È inaccettabile - afferma il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi - che l’elenco dei clienti di una azienda venga presentato dai giornali come una lista di colpevoli. Se ci saranno uno, due, tre casi di comportamenti illegittimi saranno i magistrati ad accertarlo. E in questa ipotesi ci sarà severità di giudizio e di decisione nei confronti di chi fa politica ed ha responsabilità pubbliche. Nessuna indulgenza e impunità per chi ha sbagliato. Ma, per favore, basta con queste assurde isterie, con queste liste di proscrizione che gettano aprioristicamente ed indiscriminatamente fango su persone innocenti".

L'affondo di Bersani: la Lega sta con Roma ladrona "La Lega sta con i ladroni di Roma". Lo ha detto il segretario del Pd Pier Luigi Bersani, che contesta al Carroccio lo slogan Roma ladrona. "Vorrei dire alla Lega - ha affermato Bersani durante una conferenza stampa al Teatro Cristallo di Bolzano - che ha sempre detto Roma ladrona: Roma non è ladrona" ma "a Roma ci sono dei ladroni e la Lega sta con i ladroni di Roma". Per Bersani "è ora di finirla di fare tutte le parti. Berlusconi lo stanno tenendo su loro. Senza la Lega non ci sarebbe Berlusconi, questo è chiaro".

Valducci: approviamo ddl anticorruzione "Le inchieste legate agli appalti non devono trasformarsi in gogna mediatica - dice Mario Valducci, presidente della Commissione Trasporti della Camera -. Non si può avere paura di aprire i giornali per leggere liste i cui nomi hanno responsabilità tutte da accertare. Ma, al contempo, fa benissimo il presidente Berlusconi a prevedere la tolleranza zero per chi ha sbagliato. Del resto il governo ha già lo strumento adatto per contrastare il malaffare nella pubblica amministrazione: il ddl anticorruzione. Ora approviamolo rapidamente".

Frattini: via chi sbaglia "Sono d’accordo al mille per mille con Berlusconi che su quanto sta accadendo chi staglia debba pagare". Lo ha detto il ministro degli Esteri Franco Frattini oggi a Trieste per una riunione all’Ince (Iniziativa Centroeuropea) riferendosi all’inchiesta su case e favori a politici e funzionari. "Credo - ha aggiunto - che il partito e il Pdl e chi di nei che hanno nella loro storia personale e professionale la assoluta rettitudine come principio, non possa assolutamente tollerare che vi siano casi come quelli che stanno apparendo.

Fermo restando l’assoluto garantismo nei confronti di tutti - ha aggiunto Frattini - io credo che chi si appropria per se stesso debba essere, come ha detto Berlusconi, ripudiato completamente dalla politica e non deve più avvicinarsi alla politica".

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