Roma - Il 18 gennaio prossimo, Mehmet Ali Agca,
l’attentatore di Giovanni Paolo II, uscirà dal carcere di Ankara,
dopo 28 anni di prigionia. Sarà libero, avrà scontato tutta la
sua pena. Ed è già caccia alla prima intervista da uomo libero:
più di cento testate lo vogliono incontrare. Ma per l’esclusiva
Ali Agca chiede due milioni di euro.
Gasparri: "Boicottare la tv" Boicottare la tv che trasmetterà
l’intervista ad Alì Agca, è una vergogna arricchire criminali. Lo
sostiene il presidente del gruppo Pdl al Senato, Maurizio
Gasparri. "Che ci sia una degenerazione del sistema
dell’informazione a livello mondiale lo si ricava - dice - dalla
notizia che annuncia un compenso di due milioni di dollari che
una televisione - americana? -, avrebbe promesso ad Ali Agca,
l’attentatore di Giovanni Paolo II, per un’intervista quando il
prossimo mese uscirà dal carcere. È una vergogna arricchire i
criminali".
Alì Agca libero, tv offre 2 milioni per intervista
Il 18 gennaio l'attentatore di Giovanni Paolo II sarà libero e una tv statunitense gli ha già offerto due milioni di dollari per un'intervista. Gasparri: "E' uno scandalo, boicottare questa televisione"
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