Agenti in piazza contro il governo

Agenti in piazza contro il governo

Genova - dice lo studio pubblicato ieri dal Sole24ORE - è la capitale italiana di borseggi e scippi: in città e provincia, nel 2006, ne sono stati denunciati 1.175 ogni 100 abitanti, un terzo più di Milano, il 42 per cento in più del 2005. Le autorità cittadine (sindaco in testa) chiedono da tempo rinforzi, ma le risposte tardano ad arrivare. E anche la polizia scende in piazza per protestare contro il governo e la finanziaria in discussione. «Una finanziaria che trascura la sicurezza» è lo slogan del presidio organizzato da tutti i sindacati di polizia (escluso il Sap) oggi dalle 9 alle 12 sotto la prefettura di Genova.
E Forza Italia va all’attacco. «I liguri e i genovesi non possono sperare di essere difesi da un governo che non dà alle proprie forze di polizia gli strumenti per fare il loro dovere - spiega il coordinatore regionale degli azzurri, Michele Scandroglio- La civile manifestazione prevista per oggi dai rappresentanti della Pubblica Sicurezza davanti a tutte le questure liguri e italiane contro quel pacchetto sicurezza varato dal governo Prodi che viene giustamente definito un “pacco vuoto”, è l’ennesimo segno della totale inadeguatezza dell’Esecutivo a far fronte a ogni tipo di emergenza. D’altronde - aggiunge il coordinatore regionale di Forza Italia - da una maggioranza che preferisce i No global alle forze dell’ordine non ci si può aspettare altro».
Il discorso di Scandroglio si posta poi sul comune di Genova. «In questo contesto - spiega - si inserisce l’atteggiamento della sindaca che definendo uno schiaffo a Genova la non istituzione della Commissione parlamentare di indagine sui fatti del G8, delegittima e mette sotto accusa il duro lavoro di tutte le Forze dell’ordine che senza mezzi, senza personale e senza adeguata tutela politica operano costantemente e senza risparmiarsi per evitare che Genova cada definitivamente preda della delinquenza.

Occorre - conclude il coordinatore ligure di Forza Italia - che Prodi e la sua maggioranza, succube dell’ala oltranzista della sinistra irresponsabile, se ne vadano, si torni a votare, così da dare al Paese un governo di centrodestra che governi per e non contro gli italiani».

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica