Agguato: uccisi padre e figlio

Conflitto a fuoco a Rho. Perdono la vita due italiani, di 37 e 71 anni: raggiunti da numerosi colpi di pistola mentre erano a bordo di un'auto. Probabile regolamento di conti: si indaga sul passato del figlio

Agguato: uccisi padre e figlio

Milano - Conflitto a fuoco a rho, nell'hiterland milanese. Perdono la vita due italiani, Umberto e Francesco Catapano (37 e 71 anni). Padre e figlio sono stati raggiunti da numerosi colpi di pistola mentre erano a bordo di un'auto. Entrambi erano rimasti feriti in modo grave e sono deceduti una volta arrivati in ospedale.

La ricostruzione dell'agguato Secondo una prima ricostruzione, i due uomini, Francesco e Umberto Catapano, erano a bordo della loro auto quando, lungo via Aldo Moro, sono stati avvicinati dai killer che hanno fatto fuoco ed esploso almeno una decina di proiettili. Entrambi erano rimasti feriti in modo grave e sono deceduti una volta arrivati in ospedale. I carabinieri sono al lavoro per cercare di dare un volto ai protagonisti dell’agguato.

Il movente del delitto Potrebbe essere un regolamento di conti il movente. Proprio i loro precedenti potrebbero essere la molla che ha scatenato la reazione dei sicari. Il duplice omicidio è, infatti, avvenuto secondo uno schema tipico di un agguato: i due sono stati avvicinati mentre erano a bordo della loro auto, poi gli assassini gli hanno scaricato addosso almeno 10 colpi di pistola. I carabinieri stanno indagando sul passato di Umberto.

Secondo quanto ricostruito dai militari, il più giovane ha precedenti per estorsione e rapina e ad oggi non risulterebbe legato ad alcun gruppo criminale organizzato. L’auto a bordo della quale viaggiavano i due è stata affiancata in via Parri da un altro mezzo e dal quale sono stati esplosi circa 10 colpi d’arma da fuoco.

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