da Milano
I negoziati sul giacimento di Kashagan tra il governo dal Kazakistan e il consorzio Agip Kco guidato dallEni vanno avanti, ma con tutte le tipiche lentezze di una trattativa che vede coinvolto uno Stato dellAsia centrale (ed ex Repubblica sovietica) da un lato e un gruppo di imprese petrolifere non sempre daccordo tra di loro dallaltro. Così ieri il ministro dellEnergia kazako, Sauat Mynbayev, ha detto che il negoziato potrebbe proseguire «oltre la scadenza del 30 novembre» anche se il governo di Astana preferirebbe chiudere prima. Laumento della partecipazione della società kazaka KazMunaiGas nel consorzio non è lobiettivo principale nella trattativa in corso, ha detto il ministro: «Noi abbiamo discussioni sui profitti. Vogliamo raggiungere un accordo equilibrato sugli interessi economici». Il ministro ha spiegato che «abbiamo firmato un memorandum che include diverse opzioni» tra cui lipotesi di una cooperatorship, e «anche una redistribuzione dei profitti. Non so quale sarà il risultato ma deve essere un buon equilibrio di interessi». Sullesito delle trattative il ministro ha detto «non sono né ottimista né pessimista. Vedremo».
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.