Si tratta della sorella minore di s. Chiara, fondatrice delle clarisse francescane. Pare che Agnese si chiamasse in realtà Caterina e che abbia cambiato il suo nome proprio per sottolineare il distacco dalla famiglia. Seguì lesempio di Chiara due settimane dopo lingresso di questultima tra le «povere sorelle» di s. Francesco. Fu lo stesso s. Francesco a tagliarle i capelli, così come aveva fatto con s. Chiara, nel monastero benedettino di SantAngelo in Panzo. Francesco mandò poi Agnese a fondare una nuova comunità a Monticelli, presso Firenze. Il cambio di nome in Agnese si comprende meglio se si pensa a quel che fecero i suoi familiari per distoglierla da quella pazzia. Così come già avevano fatto, invano, con Chiara, piombarono a SantAngelo in Panzo addirittura armati, e per giunta resi vieppiù furenti dal fatto che anche Caterina avesse deciso di seguire le mattane di Francesco. Ma accadde che Chiara si mise a pregare e la cosa andò così: avevano messo le mani su Agnese per trascinarla via a viva forza, ma la ragazza era diventata miracolosamente così pesante che fu impossibile spostarla. Agnese morì in una cella del dormitorio di San Damiano nel 1253. Comè noto, nel 1206 Francesco stava andando in Puglia a imbarcarsi per la crociata.
Fermatosi a pregare in quella chiesetta diroccata, udì il crocifisso bizantino dirgli di riparare la sua chiesa. Francesco in seguito aveva portato una somma di denaro al vecchio parroco per le riparazioni, ma questo aveva temuto una burla e laveva rifiutato. Francesco ricostruì la chiesa con le sue mani e la affidò a Chiara.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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