Un «Mezzogiorno di fuoco» quello del presidente Roberto Formigoni e del candidato della sinistra radicale Vittorio Agnoletto. Lirriducibile no global aspetta Formigoni fuori dalla nuova sede della Regione Lombardia, da perfetto sfidante. E il presidente non si tira certo indietro ma affronta il confronto nella pubblica piazza, come nei migliori duelli western. La gente intorno è ammutolita. Formigoni arriva «a cavallo» della sua bicicletta da città con un cappello, guarda caso, da provetto cowboy. «Ma serviva tutto questo sfarzo?» incalza Agnoletto indicando i 39 piani appena inaugurati a pochi metri dal Pirellone. «È una reggia da monarca, da faraone - urla davanti a tutti, affiancato da alcuni manifestanti -. E con tutti i soldi che sono stati sprecati, si sottraggono 500 milioni da spendere per ledilizia pubblica». Formigoni cerca di prendere la parola, ma Agnoletto sembra un fiume in piena e continua con la sua pistolettata di critiche.
Poi arriva il momento delle spiegazioni, secche. Formigoni, senza perdere le staffe, sfodera i numeri: «Ti sbagli. Il palazzo servirà a 2.000 dipendenti e questo progetto ci farà risparmiare 25 milioni di euro lanno, che saranno utilizzati per politiche positive».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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