Franco Fayenz
Questanno, a quanto pare, tutti i jazz club milanesi si sono decisi a rispettare la feria dagosto chiudendo i battenti. Se ne riparla a settembre. Soltanto uno resiste, e lo fa sempre, limitando la sua vacanza a tre giorni irrinunciabili: 15, 16 e 17 agosto.
Si tratta di Scimmie, via Ascanio Sforza 49, dove si continua a fare musica ogni sera dalle 21 o dalle 22.30 in poi. Il nome del locale ha unorigine dotta, da una frase di Friedrich Nietzsche in Also Spracht Zarathustra: «Una volta eravate scimmie, ma anche adesso luomo è più scimmia di tutte le scimmie». Ha cominciato lattività il 6 giugno 1981: lanno del ventennale, il 2001, è stato celebrato con un cartellone di eccezionale valore e con un cd al quale hanno partecipato i principali musicisti ospitati dal club. Adesso si avvicina il quarto di secolo, e ci si attende di nuovo qualcosa di sensazionale, tanto più che Scimmie dispone ora di due palcoscenici, uno nella sala da concerto e uno sul barcone immerso nel Naviglio Pavese. Per dirla tutta, il locale è noto anche come ristorante.
Nella prima settimana di agosto, il club propone questa sera Thrust (ore 21 sul barcone) con Pepe e Pancho Ragonese alla tromba e alle tastiere, Tonino De Sensi al basso e Giovanni Giorgi alla batteria. Ancora sul barcone alla stessa ora, domani e dopodomani di tengono jam sessions e giovedì un concerto del Museo Kabikoff. Venerdì 5 agosto alle 22.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.