Uova fresche, verdura arrivata direttamente dai campi, barattoli di miele. Gli agricoltori potranno vendere la loro merce al mercato. Il via libera del Comune, per ora, sarà limitato: solo due bancarelle al massimo ogni cento destinate al totale dei posteggi riservati al settore alimentare, ma è comunque un inizio. È una delle novità introdotte dal «Regolamento per la disciplina del commercio sulle aree pubbliche», linsieme delle norme che disciplinano la vendita nei mercati e nelle fiere. Il documento, approvato ieri dalla giunta e che dovrà ottenere il sì definitivo del consiglio, sostituirà il regolamento in vigore dal 1971.
Sanzioni da 50 a 500 euro (di fatto già applicate) per chi non segue le direttive, con sospensione dellautorizzazione fino a venti giorni in caso di violazioni gravi o reiterate. E vengono considerati «di particolare gravità», ad esempio, il mancato rispetto delle disposizioni di pulizia e il danneggiamento di verde e arredo urbano.Agricoltori Vendita diretta nei mercati
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