Agricoltura tutta «damare»

Per i buongustai e gli amanti della genuinità arriva a Genova «Agricoltura Damare», un nuovo mercato per vendita diretta dei prodotti agricoli. Dalla campagna alla città, dai campi all'incontro in linea retta col cittadino, le aziende agricole liguri possono portare direttamente nella mani dei genovesi i cosiddetti frutti della terra. Il mercato si terrà tutti i venerdì, a partire dal 12 marzo, lungo la passeggiata a mare di Calata Simone Vignoso (accanto al Galata Museo del Mare) dalle ore 9 alle ore 18. In questa giornata i singoli consumatori, le famiglie o i Gruppi di Acquisto potranno incontrare direttamente i produttori e organizzare le forniture periodiche, ricevere informazioni sulla provenienza degli alimenti e stipulare accordi sulla base delle esigenze reali e fondate su alleanze fattive. Un'occasione davvero unica per i genovesi che intendono fare acquisti in maniera consapevole, portando la qualità sulle proprie tavole. Nel mercato, a seconda della stagione, si potranno trovare: ortaggi, frutta, basilico genovese, latte, formaggi, carni e salumi, conserve, marmellate, miele, vino, olio, fiori, piante ed erbe aromatiche. Grazie alle 14 aziende agricole che hanno aderito al progetto «Agricoltura Damare», partorito dalla Coldiretti Liguria in collaborazione con l'Agenzia di sviluppo GAL «Appennino Genovese», gli acquirenti potranno dare un reale contributo collettivo alla salvaguardia del pianeta e dell'ambiente. Acquistando infatti direttamente dal produttore si può ridurre l'inquinamento e contemporaneamente mantenere il presidio dell'agricoltura nel territorio ligure.

Stagionalità, freschezza e tipicità sono valori che Germano Gadina, presidente Coldiretti, tende a sottolineare come autentici e distintivi del nuovo mercato «Agricoltura Damare»: «Uno dei punti forti di questo mercato sarà anche la riconoscibilità del prodotto, infatti su tutti i prodotti in vendita verrà dichiarata la provenienza per un fattore di trasparenza e visibilità che vogliamo sia assolutamente evidente». Questa iniziativa è stata resa possibile anche grazie alla collaborazione del Comune di Genova, in particolare dell'assessore allo Sviluppo Economico Giovanni Vassallo.