AgustaWestland, accordo da 350 milioni

Commessa per 6 elicotteri (opzioni per altri 56) dalla brasiliana Sinergy Aerospace che diventa distributore per il Sud America

Andrea Nativi

da Farnborough
AgustaWestland, società del gruppo Finmeccanica, torna sugli scudi un contratto per elicotteri civili che può valere almeno 350 milioni di euro. Lo ha annunciato nel corso del salone aerospaziale britannico Giuseppe Orsi, amministratore delegato della società.
Il cliente è Sinergy Aerospace, una società brasiliana che diventa il distributore nel grande paese sudamericano e che ha già sottoscritto una commessa per sei velivoli, con opzioni per altri 56, che potranno essere esercitate nell’arco di anni. L’accordo riguarda l’intera gamma di elicotteri civili-governativi, dall’A119 all’A109, al Grand e all’AW-139. E proprio la possibilità di scegliere con flessibilità i modelli da ordinare influenzerà il valore complessivo dell’accordo, che rappresenta un ulteriore tassello nella strategia volta al rafforzamento della presenza di AgustaWestland nel campo civile. Orsi ha detto che l’obiettivo è quello arrivare a generare nel settore un fatturato di almeno un miliardo di euro entro il 2007. E intanto quest’anno c’è la previsione di vendere intorno ai 130 elicotteri civili.
Per AgustaWestland peraltro è il comparto militare quello più importante e le possibilità di successo aumenteranno ancora grazie al nuovo elicottero AW149, nella classe delle 8 tonnellate, che volerà nel 2009 e sarà certificato nel 2011, anche in configurazione civile, perché questo è richiesto da molti clienti militari o governativi. Lo sviluppo è già in corso, coinvolgendo sia la parte italiana sia quella britannica della società e beneficia almeno in parte di finanziamenti governativi dei due Paesi. Questa nuova macchina è particolarmente rivolta a soddisfare il requisito inglese per una flotta di elicotteri medi e pesanti da trasporto, a anche a sostituire almeno parte della migliaia di elicotteri classe Puma e SuperPuma ormai superati.
Il coinvolgimento inglese è anche importante per la commercializzazione all’estero dell’elicottero, visto che il Deso, l’ente governativo inglese che se occupa, è tra i più efficienti ed aggressivi, ha un accesso privilegiato ad un mercato anglofobo significativo e può mobilitare l’intero governo e la comunità finanziaria in supporto delle vendite dei prodotti militari britannici.

Decisamente un modello che si dovrebbe importare anche in Italia, dove invece esiste addirittura una legislazione quasi punitiva nei confronti dell’export militare. È quindi importante che l’AW-149 abbia una doppia targa, italiana e britannica. Consistente rialzo in Borsa per il titolo Finmeccanica che ha guadagnato quasi il 4%.

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