RomaLa manovra anticrisi potrebbe prendere corpo in due tempi: una prima tranche la prossima settimana, con alcune misure fiscali (taglio del 3% degli anticipi Irpef e Ires, deduzione di parte dellIrap, confermata da Tremonti); una seconda entro metà del mese prossimo, con le misure concordate da tutti i Paesi europei al Consiglio Ue dell11 e 12 dicembre. Bruxelles - vista la gravità della crisi economica - concederebbe ai Paesi dellarea euro di «sforare» il tetto del 3% per il deficit 2009 purché sotto la vigilanza della Commissione. Il valore complessivo del piano anticrisi europeo sarebbe pari a 130 miliardi di euro. «Lavoriamo su un pacchetto di stimoli fiscali alleconomia», conferma il presidente della Commissione, Manuel Barroso.
Fisco, Irap e benzina. Le ultime indiscrezioni sul pacchetto che il governo varerà mercoledì prossimo riguardano lIrap e le accise sui carburanti. La tassa su benzina e gasolio verrebbe ridotta sotto Natale, per un periodo limitato; inoltre le aziende potrebbero dedurre parte dellIrap (un 10-15%) dalle dichiarazioni Ires. Una misura che era stata chiesta a gran voce dalla Confindustria. Sicura anche la proroga della detassazione degli straordinari e dei premi aziendali, mentre per lIva di cassa è necessario il «sì» dellUe. Si è parlato anche di unaddizionale Ires a carico delle imprese di telecomunicazioni (una sorta di Robin tax), che però ora sembra tramontare. E slitta a mercoledì la delibera Cipe, prevista per oggi, sullo sblocco di 16 miliardi per le infrastrutture.
Tremonti, mutui e tariffe. Incontrando, insieme con il premier Berlusconi e gli altri ministri economici, la delegazione di Regioni ed enti locali, Tremonti ha anticipato che «si sta ragionando su mutui e tariffe». Le tariffe dovrebbero essere quelle autostradali, i cui aumenti - aveva detto alla Camera il ministro dellEconomia - saranno legati agli effettivi investimenti sulla rete. Quanto ai mutui, il governo potrebbe chiedere alle banche di salvaguardare i clienti in difficoltà nel pagamento dei ratei. Alla giornata del risparmio, il governatore di Bankitalia, Mario Draghi, aveva sollecitato le banche ad adottare il tasso Bce, più basso dellEuribor, per i mutui variabili.
Famiglie, bonus fino a 800 euro. Per le famiglie a basso reddito, che godranno poco o nulla degli sconti Irpef, il governo prevederebbe un bonus sotto forma di una tantum fra un minimo di 150 euro e un massimo di 800, legato al reddito (non oltre i 20mila euro) e al numero dei componenti del nucleo familiare. Il bonus varrebbe per tutti: dipendenti, pensionati, lavoratori autonomi.
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