Ai rigori vince il Paraguay, Giappone fuori Komano sbaglia, Cardozo invece segna

Pretoria - Troppa paura di prendere un gol, troppa paura per segnare un gol. Paraguay-Giappone, il penultimo degli ottavi di finale in programma, va avanti a oltranza. Fino ai rigori. E serve l'ultimo, ai sudamericani, per vincere la resistenza dei giapponesi, che avevano spedito il terzo della serie sulla traversa con Komano. Dopo di lui Valdez non sbaglia, Honda nemmeno. E Cardozo si incarica di spiazzare Kawashima per il 5-3 che vale la prima storica qualificazione ai quarti di finale di un Mondiale per il Paraguay.

Paraguay storico L'Albiroja sa di avere a portata di mano un'occasione unica. Il ct Martino si copre schierando soltanto Barrios di punta e Santa Cruz alle sue spalle. Dietro difesa bloccata e centrocampo fitto. Il tutto per non lasciare campo al micidiale contropiede giapponese. La prima palla buona è per i paraguaiani. Al 20' Barrios d'esterno si libera in area, va in slalom e si inceppa solo al momento di superare Kawashima, che respinge con le ginocchia. Il Giappone risponde immediatamente. Non passano 60 secondi e Matsui, da 20 metri, spara un interno destro sulla traversa. Al 29' Santa Cruz ha la chance giusta in area piccola, dopo una mischia su corner, ma la sua conclusione finisce a lato. Al 40' prova Honda con l'esterno sinistro dal limite: fuori di un soffio. La ripresa offre pochino, se non pochissimo. Un colpo di testa di Barrios che finisce molle tra le braccia di Kawashima. Honda anticipato di pugno da Villar su cross di Nagatomo. Tutto qui.

Cresce la tensione Il Paraguay si sveglia nel primo tempo supplementare. Al 5' cross del solito Morel, ma Barrios di testa non riesce a pungere. Al 7' il laterale sudamericano imbuca di punta per Valdez, ma Kawashima si supera sulla sua conclusione in spaccata. Il Giappone è tutto in una punizione di Honda messa in corner da Villar. E all'11', ancora su cross di Morel, Barreto risolve la mischia d'esterno mettendo alto sulla traversa. I nipponici sivedono solo quattro minuti prima dei rigori. Con l'azione più bella della partita. Okazaki attira due difensori in area, poi di tacco e con tunnel al suo controllore libera Tamada. Ma sul cross molle Nakamura non arriva. E' l'ultimo sussulto dei giapponesi.

Che, qualche minuto dopo, consegnano ai paraguaiani la prima storica qualificazione ai quarti di finale.