Politica

Air One, corsa contro il tempo Ieri soltanto un volo cancellato

da Milano

Un volo annullato in mattinata e altri due internazionali partiti da Fiumicino con ritardi tra le tre e le quattro ore. A Linate, attese prolungate di un’ora, un’ora e mezzo. Ma stavolta, queste, suonano come buone notizie. Dopo la débâcle di domenica e lunedì, con migliaia di passeggeri rimasti a terra, Air One ha ricominciato a volare. «Situazione di quasi normalità».
«Si stanno recuperando i ritardi sull'operativo complessivo - spiega la compagnia - oggi (ieri per chi legge, ndr) si sta rispettando regolarmente il programma dei voli».
Per quanto riguarda gli arrivi a Roma, i ritardi, non hanno superato i 40 minuti. E nonostante la situazione non si sia ancora del tutto ristabilita, c'è però da registrare che un paio di aerei hanno perfino anticipato l'arrivo a Fiumicino di qualche minuto come l'Alghero-Roma delle 7.40, atterrato alle 7.20 e il Lamezia Terme-Roma delle 7,45 giunto alle 7.44.
Si può partire per le vacanze anche con l’Air One, dunque. Gli strascichi, per la compagnia, seguiranno invece nei prossimi giorni. L'Enac dovrà infatti quantificare l'importo delle sanzioni applicabili alla compagnia al termine della fase di accertamento delle infrazioni effettuate. In una nota, l'Ente per l'aviazione civile precisa che «le sanzioni pecuniarie sono stabilite dal Decreto legislativo 69 del 27 gennaio 2006 e prevedono un limite minimo di 1.000 euro e un limite massimo di 50.000 euro a seconda del tipo di violazione e della sua gravità, e a seguito della valutazione che l'Enac deve effettuare in merito alle azioni poste in essere dal vettore per eliminare o ridurre le conseguenze delle violazioni stesse. La multa tra i 1.000 e i 50.000 euro sarà poi valutata per ogni singola infrazione e il tetto rappresenta comunque il limite massimo per violazione comminabile su ogni singolo volo.

Una bella cifra se si sommano le decine di voli soppressi e le decine decollati o arrivati con ore di ritardo.

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