Alassio, marocchino violenta 14enne

Alassio, marocchino violenta 14enne

Felix Lammardo

da Alassio

Terribile storia di violenza sessuale ad Alassio, che ha visto come protagonista innocente una ragazzina poco più che quattordicenne in balia delle voglie di un giovane marocchino irregolare. I.A., queste le iniziali della giovane torinese vittima dell'episodio, si trovava in Liguria per trascorrere alcuni giorni di vacanza insieme ad altri coetanei, tutti appartenenti ad una comunità piemontese per ragazzi con problemi vari alle spalle. Verso le quattro e mezza del pomeriggio, mentre passeggiava nei pressi del molo con due amici, è stata avvicinata da un marocchino di 28 anni, M.R., che le ha chiesto di essere aiutato a portare alcune borse della spesa al suo domicilio. La ragazzina, pur di rendersi utile, ha accordato la sua disponibilità ingenuamente. Infatti l'alloggio del nordafricano, tra l'altro pregiudicato ed irregolare sul territorio perché inottemperante all'ordine del Questore di Savona a lasciare il territorio nazionale, è diventato teatro dell'abuso sessuale.
L'immigrato ha chiuso fulmineamente la porta, ha tappato la bocca della giovane vittima e dopo averla denudata ha approfittato di lei consumando un rapporto completo, non protetto. La quattordicenne, impietrita dal terrore, non è riuscita a sottrarsi alla morsa dello stupratore che, non appena soddisfatte le sue voglie, si è recato in bagno; proprio in quel momento la vittima ha trovato il coraggio di aprire l'uscio di casa e mezza nuda è fuggita via dirigendosi nuovamente al molo. Qui si è ricongiunta con gli amici, in un primo tempo senza dire una parola, poi raccontando tutto l'accaduto in preda al panico.
I ragazzi l'hanno accompagnata presso la caserma locale dei carabinieri, che hanno raccolto la testimonianza. Dopo aver radunato ogni indizio utile, i militari hanno setacciato il centro di Alassio. Verso le dieci di sera hanno trovato il ventottenne marocchino mentre ascoltava musica in un locale sulla passeggiata, lo hanno bloccato ed accompagnato in caserma dove è stato riconosciuto senza esitazioni dalla ragazza. I carabinieri hanno eseguito immediatamente l'arresto. Da ulteriori accertamenti gli uomini dell'Arma hanno appreso che l'uomo non aveva rispettato il provvedimento di espulsione, per cui è scattato un arresto autonomo anche per questa inottemperanza.

«La ragazza è in un momento particolare, ma abbiamo proceduto immediatamente ad affidarla a personale specializzato per il sostegno psicologico necessario in questi casi», afferma il tenente Geremia Lugibello. La posizione del violentatore, rinchiuso nel carcere savonese Sant'Agostino, è ora al vaglio del dottor Danilo Ceccarelli della Procura di Savona.

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