Albairate Scacchi in piazza, sfida tra i bambini delle scuole

Nella piazza centrale di Albairate, paesino di cinquemila anime ad ovest di Milano, ieri lo «scacco matto» è andato per la maggiore. Circa 70 bambini si sono radunati attorno a un tavolo per partecipare al torneo Scacchinpiazza, giunto alla seconda edizione e organizzato dal «Circolo degli scacchi», in collaborazione con il Comune e con la biblioteca civica «Livio Germani». Dalle 10 di mattina, i giovani studenti delle scuole elementari e medie di Albairate, Abbiategrasso, Gaggiano, Robecco sul Naviglio e Magenta si sono sfidati a colpi di pedoni, cavalli, torri e regine in un gioco spesso giudicato troppo cervellotico per i più piccoli. «Gli scacchi - spiega Giorgio Magnoni, membro del circolo e organizzatore dell’evento - migliorano la capacità di concentrazione e analisi. Per giocare bene bisogna scegliere: e i nostri studenti, a cui diamo lezioni sia nelle scuole che nel nostro circolo, non si annoiano: al contrario sono entusiasti, anche quelli più vivaci». Nell’organizzazione del torneo, i ragazzi sono stati divisi in quattro gruppi per età e capacità. Ogni partecipante ha disputato cinque partite da trenta minuti, guadagnando tre punti in caso di vittoria, uno in caso di pareggio. Una coppa è stata assegnata ai primi tre classificati di ciascun girone, mentre tutti hanno ricevuto un portachiavi come ricordo della giornata. «Il bilancio - rivela Magnoni - è più che positivo. Volevamo portare in piazza novanta ragazzi. Ne sono venuti settanta perchè c’era anche una festa a Gaggiano, ma va bene così.

Dopo Abbiategrasso, dove abbiamo organizzato un torneo ad aprile, la prossima tappa sarà Magenta». Come sempre, in un’atmosfera di gioia e tranquillità. «Beh, qualcuno che piange c’è sempre. Quando si perde in poche mosse, le lacrime sono quasi assicurate».

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