Albanese estorce denaro a un bengalese

Domenica sera un cittadino del Bangladesh si è presentato al commissariato Salario riferendo di temere per la propria incolumità in quanto minacciato da un albanese che, armato di pistola, gli aveva chiesto tremila euro in contanti entro e non oltre domani.
L’uomo ha raccontato agli agenti che da un mese aveva subaffittato una stanza della sua abitazione, nella zona di Monte Sacro, a una cittadina romena, alla quale aveva in seguito più volte richiesto, senza ottenerli, i documenti necessari per la regolarizzazione dell’affitto. All’ennesima sollecitazione si era presentato il fidanzato della giovane, successivamente identificato per K.E., albanese di 24 anni, che gli aveva detto di non insistere. Dopo qualche giorno, l’uomo era addirittura entrato nella sua camera e gli aveva chiesto, minacciandolo con una pistola, di consegnargli cinquemila euro per lasciare definitivamente l’abitazione insieme alla sua fidanzata senza ulteriori conseguenze. Proprio mentre il denunciante raccontava tutto alla polizia, riceveva l’ennesima telefonata da K.E.
Così la vittima, d’accordo con i poliziotti, ha concordato un incontro per il giorno seguente in una pizzeria a Monte Sacro, per la consegna di un acconto di 750 euro. Gli agenti del commissariato Salario hanno pianificato tutto, fotocopiando le banconote in possesso della vittima e approntando un servizio di appostamento nei pressi del luogo stabilito.

Una volta ricevuto il denaro, l’estorsore è stato bloccato dai poliziotti che gli hanno sequestrato l’intera somma di denaro precedentemente fotocopiata. Condotto presso gli uffici del commissariato, l’albanese è stato arrestato con l’accusa di estorsione.