Cronache

Albaro, ora le ronde le fanno le mamme

Una «task-force» per Albaro. Un esercito di mamme impiegate in una missione speciale: salvare il quartiere dal degrado e dalla sporcizia che si annidano in scuole e giardini. Si ritroveranno una volta al mese nella sede del municipio Medio Levante, convocate dal presidente della seconda commissione Beppe Damasio, al quale avranno di volta in volta segnalato criticità, emergenze, situazioni incresciose sul suo blog «Per Albaro». «E noi le gireremo subito al presidente del municipio Pasquale Ottonello per valutare le situazioni più urgenti da risolvere in sinergia coi vari uffici del Comune», assicura il consigliere della lista Biasotti che ha già fissato per metà novembre il prossimo rendez-vous nella sede di via Mascherpa.
È lungo e dettagliato il cahier de doleance messo a punto dalle mamme (e dagli abitanti) di Albaro. Si parte dalle condizioni igieniche «precarie» di aiuole e giardini, oltretutto mal frequentati, per arrivare alla mancanza di sicurezza nelle strade. Parla di «segnali inquietanti» Manuela M., mamma di tre bambini sempre meno sicura nel portarli ai giardinetti «Antonio Esposito» di fronte alla chiesa di Santa Teresa, ormai diventati «un ricettacolo di sporcizia tra aiuole indecenti, giochi arrugginiti ed escrementi persino negli spazi riservati ai bimbi».
Ma questo è niente rispetto al tipo di frequentatori abituali della zona: «Personaggi strani che hanno l'aria di fare qualcosa di poco lecito, temiamo legati allo scambio di sostanze stupefacenti. Qualunque cosa sia, non lascerei lì tranquillamente mio figlio di nove anni», ammette la donna. Si tratta in genere di gruppi di ragazzi in motorino che scorrazzano contromano in via Pisa, via Flora e nelle strade adiacenti alla chiesa. Quando arrivano ai giardinetti, rombano attorno ai passeggini delle mamme. Tanto vigili non se ne vedono. Non va granché meglio nelle aree verdi a metà tra via Dodecaneso e via Pisa. Qui bande di adolescenti sono soliti infastidire le mamme lanciando petardi e impedendo ai loro figli il libero accesso ai giochi. Degrado e sporcizia: tra le strade più colpite del quartiere rientra sicuramente via Monte Zovetto, dove il transito è spesso reso difficile dalle deiezioni dei cani. E qualche signora di Albaro si è presa la briga di fotografare la montagna di scatoloni e rifiuti abbandonati davanti al supermercato o in mezzo alla strada. «Stanno lì da mesi. I ragazzi che vanno a scuola sono costretti a camminare su tappeti d'immondizia» sottolinea Manuela. Sempre in via Monte Zovetto, proprio di fronte all'ingresso della scuola media Barrili e dell'elementare Brignole Sale, le mamme riferiscono di scippi e rapine di cui hanno fatto le spese alcuni studenti dell'istituto.


Gli incroci pericolosi (via Albaro con piazza Leopardi e via Boselli con via Guerrazzi) sono un'altra delle emergenze segnalate a più riprese dai residenti: «Molti motociclisti e automobilisti non rispettano i limiti di velocità, bruciano i semafori e mettono a repentaglio la sicurezza anche di chi attraversa le strisce pedonali».

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