«Albertini, devi onorare anche i caduti di Salò col tricolore»

«Albertini, devi onorare anche i caduti di Salò col tricolore»

Doppia cerimonia e pieno di polemiche ieri mattina al Cimitero Maggiore. Contestato Albertini che, come ogni anno, dopo la cerimonia ufficiale al campo che raccoglie i caduti partigiani, ha reso omaggio a quelli della Rsi. «Sindaco, la fascia tricolore. Questi non sono morti di serie B», la ruvida accoglienza riservatagli da alcuni rappresentanti dell’Unione caduti della Rsi. «Se si toglie la fascia - attacca Franco Bianchi - declassa i nostri a morti di seconda categoria». «La cerimonia pubblica - la replica del sindaco - riguarda i martiri della Resistenza che hanno combattuto per la nostra libertà. In forma diversa, ma altrettanto significativa sul piano dei sentimenti profondi e dei valori che condividiamo, esprimiamo la pietà e il rispetto per i morti». Con lui per la prima volta, due ufficiali che, dopo l’8 settembre, combatterono nel regio esercito contro i tedeschi.

Ma la pacificazione è lontana. E di «cattivo gusto» parla Tino Casali, vicepresidente Anpi. «Terminiamo questa eterna guerra civile - propone Stefano Di Martino (An) - seppelliamoli tutti assieme nel Sacrario dei caduti a Sant’Ambrogio».

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