Alemanno, Montino e Zingaretti: il patto dei 3 moschettieri olimpici

Tutti per uno alla scalata olimpica del 2020. Poi magari si fa un altro buco nell’acqua, ma almeno ci si è provato. Questo il senso della chiamata alle armi per rilanciare la candidatura romana all’olimpiade eventualmente assegnata nel 2013. Ieri il vertice in Campidoglio con Alemanno, Montino e Zingaretti ha fondato le basi per un tavolo tecnico che escogiti la stategia (stavolta) vincente. Comune, Regione e Provincia saranno parte attiva nel valutare lo studio di avanzamento del progetto da presentare poi alla commissione votante.
«Questa sfida si vince solo se non ci si divide - ha affermato al termine del summit il sindaco Alemanno -. Nella costruzione del dossier useremo ogni accorgimento pur di giungere a un progetto condiviso che valorizzi il ruolo della Capitale d’Italia». «Siamo d’accordo sull’evento - aggiunge il presidente vicario della Regione Montino -. Da parte nostra, già c’è stato un ordine del giorno approvato dal consiglio regionale l’anno scorso. Nei prossimi giorni il consiglio voterà l’ultimo ordine del giorno relativo alla candidatura di Roma come sede olimpica 2020». Montino ha poi precisato che, relativamente alla preparazione della città per l’evento sportivo, «ci sono questioni di carattere urbanistico e di mobilità che vanno affrontate con grande delicatezza». «È giusto utilizzare gli impianti esistenti - ha aggiunto - ed è anche giusto cercare di coinvolgere la città e la Provincia per rendere più omogenea la distribuzione degli impianti».
Sulla questione è voluta intervenuta anche la candidata del Pdl alle prossime regionali Renata Polverini. «Maggioranza e opposizione - ha affermato l’ex sindacalista - e tutte le istituzioni devono puntare a questo grandissimo evento che può essere un volano per l’economia non soltanto di Roma ma anche del Lazio». Polverini si è detta «assolutamente» disposta a sostenere le Olimpiadi. «Del resto - ha concluso - abbiamo portato Expo 2015 a Milano con una forte coesione tra maggioranza e opposizione. A maggior ragione dobbiamo puntare tutti insieme alle Olimpiadi a Roma che sono un volano internazionale e quindi un ritorno in termini di benessere e di economia della regione».
Chiude Marco Siclari (Pdl), membro della commissione Scuola e Università del Comune di Roma, per il quale «sarebbe davvero fantastico poter festeggiare con i Giochi Olimpici del 2020 quello che sarà un importante anniversario di Roma come capitale d’Italia, accendendo con le 150 candeline, insieme agli altri paesi partecipanti, la torcia olimpica.

Senza considerare che l’evento comporterebbe quel completamento delle infrastrutture essenziali a portare Roma definitivamente all’altezza delle altri capitali europee: e di questo traguardo beneficerebbero tutti i romani e i milioni di turisti che ogni anno vengono in visita, ma anche le periferie, come nel caso del completamento della Città dello Sport di Tor Vergata, un primo esempio di come dare alle università romane le potenzialità e le risorse dei campus americani».

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