
C'è chi si accoda alle mode. E chi trova la propria strada che può diventare una moda. Prendete Alfa, nome d'arte del genovese Andrea De Filippi, e ascolterete l'altra faccia del pop italiano, sganciata dalla ormai sempre più sterile mentalità urban e vicina a un codice più melodico ma non per questo meno moderno. Si capisce anche dai cinque nuovi pezzi pubblicati nella versione deluxe del disco Non so chi ha creato il mondo ma so che era innamorato, uno dei quali è un piccolo gioiello di positività estiva, ossia A me mi piace, ispirato da Me gustas tu di Manu Chao, che infatti è ospite del pezzo. «Sono andato a sentirlo dal vivo a Genova e poi gli ho chiesto se avesse voglia di fare un feat in questo pezzo e ha semplicemente detto sì». Il risultato è adesso tra i cinque brani più trasmessi delle radio italiane ed è uno dei candidati ad accompagnare la nostra estate.
In poche parole, Alfa è il trait d'union del presente con la melodia italiana anni Novanta mescolata a influenze anglosassoni, quindi folk e country soprattutto. Qualche tempo fa, al bravo Claudio Cabona di Rockol ha rivelato che «da un lato mi sento figlio di una certa scuola cantautorale ligure, dall'altro credo che la musica debba sempre guardare oltre i propri confini» e poi ha aggiunto che «non so chi sia mio nonno, forse era un soldato americano. Mi piace pensare che un po' di quella storia americana sia in me».
Di certo non è più l'Alfa che si è fatto conoscere componendo nella propria cameretta, oggi è più raffinato e persino esterofilo come ha dimostrato con Vai! al penultimo Sanremo. Rimane però un unicum riconoscibile nell'omogeneità stilistica delle nostre classifiche. Anche perché non si mette limiti.
E quindi, dopo aver fatto concerti in Italia fino a fine agosto, a ottobre canterà in almeno cinque metropoli europee (Parigi e Londra su tutte) per poi passare, tra l'altro, al Forum di Milano già tutto esaurito e allo Stadium di Genova, anche questo sold out. Insomma, una rivelazione (che, per capirci, questa settimana è primo in classifica degli album, dei singoli e pure dei vinili).