Alfa è il re dei tormentoni nell'estate in cui rinascono

I Power Hits di Rtl102.5 incoronano "A me mi piace". "Désolée" di Anna è la regina dello streaming

Alfa è il re dei tormentoni nell'estate in cui rinascono
00:00 00:00

Dopotutto si era capito quasi subito che sarebbe stato il brano giusto. Testo agile. Ritornello accattivante. Struttura musicale aperta a tutto il pubblico. Non a caso A me mi piace di Alfa con Manu Chao ha vinto i Power Hits Estate che ieri sera all'Arena di Verona hanno simbolicamente chiuso l'estate del pop. Come accade dal 2017, i Power Hits di Rtl 102.5 (condotti ieri sera da Paola Di Benedetto e Matteo Campese sempre più affiatati) sono il traguardo finale della tipica gara estiva della musica leggera, quella legata al cosiddetto "tormentone" o, più generalmente, alla canzone che ha firmato l'estate, quella più ascoltata da tutti, quella che timbra i ricordi di chi ripenserà alle vacanze 2025.

Estate anomala questa, musicalmente parlando, ma anche molto significativa. Forse per la prima volta in modo così eclatante, è mancato un vero e proprio "tormentone", ossia il brano accattivante che si lascia cantare all'istante. Non c'è stato per tanti motivi. Il primo è perché la musica ha perso la propria stagionalità e si sono allentati i rituali che per decenni hanno scandito i tempi del pop. D'estate il pezzo da spiaggia. In autunno la ballata. Poi Sanremo. Ora c'è più fluidità, il pubblico ascolta di tutto e, per di più, è sempre meno vincolante l'attualità dei brani. Come dimostrano anche i social, diventano virali canzoni pubblicate magari decenni fa. Un po' perché il pubblico della Gen Z non le conosce. E un po' perché, nonostante il brano sia "vecchio", viene percepito come nuovo e quindi funziona come se lo fosse. Come acutamente sottolinea Enzo Mazza, ceo della Fimi, il pubblico ormai ascolta di tutto. E ha meno vincoli. Non a caso, nonostante la mancanza di una identità precisa nel "tormentone", in tre mesi ci sono stati 24 miliardi di stream, ossia il 3,45% in più rispetto al 2024. Quindi aumenta l'ascolto, ed è un ascolto sempre meno condizionabile e più sganciato dal rutilante susseguirsi di pubblicazioni.

Anche qui i dati rendono l'idea delle differenze. Se Alfa è stato premiato dai Power Hits (anche come singolo indipendente più suonato dalle radio) ed è il secondo più trasmesso in radio secondo i dati di EarOne che è l'Auditel della radio (ma è stato spesso il più trasmesso in assoluto), la canzone più "streammata" è Désolée di Anna che in radio è al 24esimo posto sotto Rose Villain e Tony Effe di Victoria's Secret. Cosa vuol dire? Che le radio sono sorpassate? Ovviamente no. Almeno in questa fase, i bacini di ascolto sono più frammentati e si "fatica" a raggiungere l'universalità condivisa negli ascolti.

Per capirci, tante fonti diversi, tanti bacini anagraficamente diversi di ascolto. La radio riesce a contenerli quasi tutti (per ora). Le piattaforme di streaming non ancora. Ma è una questione di tempo e poi nascerà un nuovo modo di intendere il "tormentone".

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica