Roma - "Tornando a Roma, oggi, firmerò il provvedimento che applica il 41 bis al boss Nino Madonia, il quale fece esplodere l’autobomba che il 29 luglio del 1983 uccise in via Pipitone Federico il giudice Rocco Chinnici, gli agenti della scorta e il portiere dello stabile dove abitava il magistrato". Lo ha detto a Palermo il ministro della Giustizia, Angelino Alfano, intervenuto sul luogo della strage per commemorare Chinnici.
"Questo provvedimento è stato reso possibile anche dall’impegno dei magistrati della Dda di Palermo e di quelli del Dap", ha aggiunto Alfano che ha ricordato i due annullamenti, da parte della Cassazione, dell’applicazione del carcere
duro a Madonia, condannato per l’omicidio del generale dei carabinieri Carlo Alberto Dalla Chiesa e per diversi altri delitti di mafia. Il boss è esponente della "famiglia" del quartiere palermitano di San Lorenzo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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