Niente liste nere con cibi cattivi o, al contrario, buoni e salutari. Ma etichette ricche di informazioni, per consentire ai cittadini europei di scegliere in modo consapevole e informato cosa portare a tavola. Con la decisione di oggi, attraverso la quale la Commissione sicurezza alimentare (Envi) del Parlamento europeo ha accolto l'emendamento presentato da Renate Sommer (Ppe Germania) sull'abolizione dei profili nutrizionali, arriva un primo importante stop a questa piccola rivoluzione, prevista dal nuovo regolamento dell'Unione europea in materia di alimenti e salute. A ricevere l'altolà alcune nuove regole, estremamente controverse, che indicano la quantità di zuccheri, grassi saturi e sale che i prodotti alimentari non dovrebbero superare per potersi fregiare di pubblicità che alludono ai benefici nutrizionali e salutistici. Stando alle tabelle, a rischiare di subire gli effetti delle nuove regole sarebbero stati anche formaggi come il gorgonzola, il pane nero tedesco, alcuni tipi di biscotti, le gallette. Per non parlare degli snack e di molti alimenti tipici delle varie culture europee.
Prodotti ideati secoli fa ed entrati nella cultura alimentare delle popolazione del vecchio continente, come il nostro panettone, che pur essendo preparati nel rispetto della tradizione, sforano i limiti fissati dai profili nutrizionali. Dopo lo stop di oggi, il provvedimento passerà all'esame dell'Aula a Strasburgo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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