Economia

Alitalia accelera le alleanze sul mercato nazionale

da Milano

Da giugno Alitalia e Meridiana, Enac permettendo, avvieranno un accordo di code sharing sulla tratta tra Roma e Cagliari. Volare ha ricevuto il primo A320 con il quale nei prossimi giorni riprenderà l’attività di corto raggio sotto l’egida del commissario straordinario. Alitalia ha svolto un’attività di supporto a Volare, in questo periodo di transizione, utilizzando con propri aerei i diritti di volo da Linate di cui la compagnia lombarda è titolare, per evitarne la decadenza. Volare non nasconde la necessità di un’alleanza, e ammette l’esistenza di vari tavoli, con possibili partner sia italiani che stranieri; ma la convergenza più probabile è proprio con Alitalia. A un partner, stando alle indiscrezioni, è interessata anche Eurofly, la controllata di Banca Profilo (attraverso il fondo Spinnaker) che ha più volte manifestato l’intenzione di sbarcare in Borsa. «Tutti stanno parlando con tutti» è la convinzione che si raccoglie da più parti. Lo scopo è quello di raggruppare il trasporto aereo italiano in uno o due poli. L’Alitalia è la compagnia più interessata a un disegno di questo tipo, rivolto ad aumentare la propria quota di mercato nazionale; due gli obiettivi, alimentare il traffico intercontinentale soprattutto attraverso lo scalo di Malpensa, e acquisire maggior peso e valore in vista di una futura confluenza in Air France. Grazie - ma non solo - alla crisi di Volare, negli ultimi 12 mesi la quota di mercato domestico di Alitalia è passata dal 43% al 53,2%. L'accordo (non ancora perfezionato) con Meridiana sarà anche l’ultimo sottoscritto da Giovanni Sebastiani, da 4 anni amministratore delegato della compagnia dell’Aga Khan, che con giugno lascerà l’incarico.
Sullo sfondo di tutto questo, un serio problema di flotta: dall’anno prossimo infatti, entraranno in vigore norme antinquinamento più restrittive che potrebbero bandire gli Md80 dagli aeroporti francesi, tedeschi e britannici. L’Alitalia ne possiede 80 su un totale di 183 velivoli, e dunque questo modello rappresenta la spina dorsale della sua flotta; il problema si porrà anche per Meridiana ed Eurofly.

L’Alitalia confida in una proroga di almeno un anno, poichè fino al 2006 i vincoli dell’Ue le impediscono investimenti in aerei; il maxi ordine poi dovrebbe indirizzarsi verso Airbus, bella carta da giocare con i francesi nella partita in corso con Air France.

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