Roma

Alitalia «adotta» il cane Nerone: volerà a Catania

Jacopo Granzotto

Viaggerà in aereo, in classe economica, altro che stiva. Nerone, il cane meticcio anziano e malato, alle 13,50 sarà finalmente a Catania nelle braccia della signora Ines che ha deciso di adottarlo. Ma prima trascorrerà tre quarti d’ora nel confort dell’area passeggeri in (giusta) barba alle regole che consentono solo agli animali domestici di peso inferiore agli otto chili di essere ammessi tra gli umani.
La lieta novella è riferita da colei che, per fortuna, molto può per alleviare le pene di cani e gatti: il consigliere comunale ai Diritti degli animali Monica Cirinnà che nei giorni scorsi aveva rivolto un accorato appello ad Alitalia affinché consentisse allo sfortunato trovatello Nerone, sordo, cieco, cardiopatico e con un tumore non operabile all’orecchio, di viaggiasse in condizioni confortevoli. Così, in deroga al regolamento, la compagnia aerea di bandiera ha prenotato un bel posto in economica per il passeggero canino, un vip da coccolare facendo però molta attenzione agli acciacchi.
«Accanto a lui - annuncia Cirinnà - ci sarà Daniele, uno dei nostri volontari dell’Associazione Canile Porta Portese, suo attento compagno di viaggio. Daniele avrà con sé le medicine necessarie, i documenti, la scheda clinica e tutti i consigli per una dieta corretta da consegnare nelle mani della nuova padrona. Ogni cane ospitato nelle nostre strutture, infatti, ha una scheda comportamentale. Per questo è molto più conveniente venire ad adottare un animale in canile; non costa nulla, si potrà beneficiare di notevoli sconti sulle visite veterinarie e si potrà trovare l’amico ideale per la vita».
Durante il viaggio Nerone indosserà un set composto da collare, guinzaglio, museruola e morbido plaid contro i micidiali spifferi d’alta quota. Il cane, tredici anni da compiere, vive dal 1993 all’interno del canile «Casa Luca» e ora - dopo un’intera vita trascorsa in gabbia, si appresta a terminare serenamente la propria sfortunata esistenza.
«Un grazie di cuore ad Alitalia - conclude la delegata del sindaco - che ha permesso al povero Nerone un viaggio senza stress (del resto il treno, dodici ore in totale, poteva essere una soluzione troppo rischiosa per lo stato di salute dell’animale) offrendo un biglietto gratuito sia al cane che al volontario a seguito. Un ringraziamento infine alla signora Ines e alla sua famiglia che hanno scelto di adottare non un animale qualsiasi ma un cane così sfortunato».


Davvero una bella storia a lieto fine e un altro colpo messo a segno dall’«Ufficio» più simpatico e meno politicizzato che c’è.

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