da Milano
A sorpresa (ma nemmeno troppo), Ap holding ha presentato al Tar del Lazio un ricorso contro la trattativa in esclusiva tra Air France e Alitalia. La holding che controlla Air One, la compagnia aerea di Carlo Toto, ha il preciso scopo di rientrare nella gara per la cessione della compagnia ex-di bandiera. «Chiediamo - dice in sintesi il ricorrente - che si fissino criteri chiari e trasparenti in base ai quali vengano valutate entrambe le proposte e non solo quella di Air France». «Il Tar è lo strumento più veloce, non è nostro interesse procurare danno allAlitalia - sottolinea Air One -. La legge sulle privatizzazioni impone criteri trasparenti e non discriminanti che noi, in questo frangente, non ravvisiamo». Ap holding era stata nel luglio dello scorso anno a un passo dalla vittoria della prima fase di gara, alla quale Air France non aveva partecipato. Nella seconda fase, lofferta di Air One si è trovata a confronto, nella fase finale, con quella di Air France; solo a questultima è stato accordata la facoltà di predisporre una proposta vincolante, con laccesso a dati riservati per la formulazione di una proposta di integrazione.
Alla vigilia di quella decisione del ministro del Tesoro e dellavallo del governo (28 dicembre), le due proposte erano state valutate dalla compagnia e dai suoi advisor: il piano di Air France era stato preferito perché prevedeva un minor numero di licenziamenti, perché valorizzava la società un prezzo superiore, e perché delineava prospettive industriali giudicate più credibili. Il ministero aveva attribuito alla stessa Alitalia lincarico di trattare in esclusiva; questo ruolo di «venditrice di se stessa» è considerato illegittimo da Air One.
Alitalia (meno 3,2% in Borsa) ha confermato ieri sera di aver ricevuto notifica del ricorso, e negli stessi minuti le agenzie riferivano di un incontro, a Palazzo Chigi, tra il presidente della compagnia, Maurizio Prato, e il presidente e il vicepresidente del Consiglio dimissionari, Romano Prodi e Francesco Rutelli.
Air One chiede la sospensione dellatto con cui viene formalizzata la trattativa in esclusiva con Air France, e cioè la decadenza dell«esclusività». In altre parole, se anche il Tar accetterà il ricorso, la trattativa con Air France proseguirà; da Parigi nessun commento ufficiale, comè comprensibile, ma solo la convinzione che con lintegrazione in un grande gruppo mondiale, Alitalia potrà avviarsi al risanamento e allo sviluppo.
I tempi. Stando alle prassi, una prima decisione sospensiva potrebbe essere pronunciata dal presidente del Tar entro una decina di giorni; per il verdetto della sezione, contro il quale sarebbe possibile un ricorso al Consiglio di Stato, occorrerebbero un paio di settimane. I tempi di un giudizio di merito sono tra i sei mesi e lanno.
Carlo Toto è considerato un «habitué» dei ricorsi al Tar, perché negli anni ne ha fatto uso frequentemente. Lultimo in ordine di tempo riguarda la cessione di Volare allAlitalia; ricorso vittorioso ma «spuntato», perché per rendere efficace la pronuncia del Consiglio di Stato dovrebbe ricorrere alla giustizia civile.
Alitalia: Air One gioca la carta del Tar
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