Roma - La strada è ora in discesa per Alitalia. Dopo ore di trattative, formali e non, i sindacati confederali ieri hanno trovato l’accordo a palazzo Chigi sul piano riproposto dalla Cai con le integrazioni relative ad alcuni punti "caldi" come la questione dei precari. Quindi, non solo Cisl Uil e Ugl, ma anche la Cgil ha detto sì: dopo che era trapelata la notizia, il segretario generale Guglielmo Epifani l’ha però smentita spiegando di voler prima leggere i testi. Poi, l’annuncio ufficiale: l’accordo c’è, e la firma pure.
E con i piloti la trattativa va avanti. Il vertice di ieri sera a Palazzo Chigi non è stato conclusivo e il termine per l'accettazione è stato spostato a alle alle 13. "Poiché proseguono i contatti bilaterali tra il sottosegretario Letta ed alcune organizzazioni sindacali dei lavoratori dell'Alitalia, il termine per l'adesione all'accordo già sottoscritto da Cgil, Cisl, Uil ed Ugl è stato prorogato alle 13 di venerdì 26 settembre 2008". Recitava in tarda serata il comunicato del sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri, Gianni Letta.
L'Anpac: "Stiamo lavorando" "Non siamo giunti ancora a nessun risultato", ha detto il presidente dell'Anpac, Fabio Berti, lasciando Palazzo Chigi. "Il tutto è coordinato da Letta, è stato spostato a domani il limite. Questo per noi - ha aggiunto Berti - è un segnale molto importante". La trattativa, ha proseguito il presidente dell'Anpac, "é in una fase estremamente delicata. Stiamo discutendo sui punti che da sempre abbiamo sul tavolo. E' importante gestirla con la massima attenzione".E anche l'Anpav, il sindacato degli assistenti voli segue la stessa linea dei piloti.
"Accordo possibile" Sdl ed Avia sono stati convocati per domani mattina alle 10 a Palazzo Chigi. Lo hanno riferito il coordinatore nazionale del Sindacato dei lavoratori, Fabrizio Tomaselli, ed il presidente dell'associazione degli assistenti di volo Avia, Antonio Di Vietri. Per le 11 sono invece attese le associazioni dei piloti. "Si sta lavorando con buon senso, nell'auspicio di giungere all'accordo", ha detto Di Vietri. "Se ci sono le garanzie richieste", l'accordo è possibile, ha aggiunto Tomaselli.
Epifani a hostess e piloti: ora responsabilità "Una compagnia di volo non può fare a meno di piloti e assistenti di volo. Mi aspetto da loro un passo di responsabilità". Epifani è intervenuto sulla vicenda Alitalia nel corso del Tg1 di ieri sera invitando il personale Alitalia a fare un passo indietro, come ha fatto la Cgil. "Quella piccola rinuncia di oggi domani potrà essere compensata". "Mi auguro - ha aggiunto - che quello che è stato fatto oggi consenta a piloti e assistenti di arrivare a un accordo completo".
La Cgil cede (e firma) Anche Cgil ha sottoscritto il medesimo accordo proposto da Cai già siglato da Cisl, Uil e Ugl. Il portavoce di Epifani precisa che la firma sotto il testo dell’accordo quadro - già firmato da Cisl, Uil e Ugl - non è stata ancora materialmente apposta, ma la giunta di Confindustria ha già salutato con un grande applauso il sì della Cgil. "Terremo aperto il tavolo fino alle 20 per arrivare al consenso formale dopo aver preso atto della firma dei quattro sindacati - ha spiegato Letta ieri il sottosegretario (poi il tavolo è stato "prorogato" fino alle 13 di oggi, ndr) - Cai ha dato i chiarimenti chiesti dai sindacati sui protocolli e sono stati chiariti i dubbi sull’interpretazione sui precari". Il verbale con le precisazioni di Cai diventerà parte integrante dei due protocolli, cioè quello sull’accordo quadro e quello sul nuovo contratto di lavoro dei dipendenti della nuova Alitalia. La Cai assumerà 12.500 dipendenti di Alitalia, per 3250 sono invece previsti gli ammortizzatori sociali.
Fantozzi: "Offerta valida" In considerazione della ripresa e dello stato di avanzamento delle trattative in corso con le sigle associative rappresentative dei lavoratori di alitalia e alla luce della probabile definizione di un accordo "risulta a oggi ancora possibile l’avveramento delle condizioni alla quale era subordinata l’efficacia dell’offerta presentata e, pertanto, quest’ultima deve considerarsi pienamente valida alle medesime condizioni e termini inizialmente stabiliti, salvo la proroga del termine di scadenza differito al 15 ottobre 2008". Lo scrive Cai in una lettera indirizzata al commissario straordinario di Alitalia, Augusto Fantozzi, secondo una nota dello stesso commissario. Fantozzi comunica anche che continuano a pervenire delle manifestazione di interesse e di intenti su beni e attività di imprese del gruppo.
Cai operativa entro 20 giorni Una volta chiuso l’accordo con tutte le categorie, entro le 20 di oggi, la nuova compagnia di bandiera sarà operativa in venti giorni. Oggi il commissario Augusto Fantozzi chiederà e otterrà, in base a queste condizioni, la proroga delle licenze da parte dell’Enac. Il ministro per lo sviluppo Claudio Scajola ha ricordato che la scelta del partner straniero, prevista negli accordi, sarà fatta dalla compagnia aerea italiana: "Non c’è alcuna novità sul partner internazionale. Sarà la Cai a sceglierlo". Anche il commissario straordinario dell’Alitalia, Augusto Fantozzi, ha sottolineato che l’offerta della Cai scadrà il 15 ottobre: "Spero entro questa data di fare il closing e passare la gestione".
Il taglio sugli stipendi Per piloti e assistenti di volo la riduzione dello stipendio mensile non potrà essere superiore al 6-7 per cento rispetto al trattamento attuale. Tale riduzione potrà essere parzialmente o totalmente recuperata con incrementi di ore di volo. Nell’allegato si legge che "l’applicazione delle nuove tabelle retributive non potrà in ogni caso determinare una riduzione superiore al 6-7 per cento del trattamento mensile complessivo oggi spettante, a parità di prestazione di lavoro ai sensi della disciplina contrattuale Alitalia". "In applicazione della nuova struttura retributiva tale differenza di trattamento economico - continua il protocollo - potrà essere parzialmente o totalmente recuperata a fronte di incrementi delle ore di lavoro". Inoltre, il documento prevede che i riposi siano pari a trenta giorni per trimestre, con un minimo mensile programmabile di otto. Da maggio ad ottobre due riposi programmati saranno considerati inavimobili. Da novembre ad aprile saranno inamovibili tre riposi. L’azienda in operativo per esigenze di servizio può spostare, rinviare o cancellare un numero massimo di quattro riposi programmati nel mese.
Epifani soddisfatto "Si è raggiunta un’intesa complessiva assolutamente positiva, anche tenendo conto di alcuni chiarimenti e aggiunte" ha affermato Epifani, durante la conferenza stampa a Palazzo Chigi, a proposito della trattativa Alitalia. "Confido e sono fiducioso che con questi avanzamenti sia possibile da parte di coloro che fino a ora non hanno sottoscritto nulla, mi riferisco alle associazioni dei piloti e degli assistenti di volo, di riflettere in queste ore e poter così contribuire al rilancio della compagnia".
Il "fronte del no" a Fiumicino Intanto arriva il "no" da parte dei lavoratori di Avia e SdL, riuniti in assemblea, a conclusione dell’illustrazione da parte dei loro rappresentanti sindacali. Nel pomeriggio si è, infatti, tenuta all’aeroporto di Fiumicino l’assemblea dei piloti e assistenti di volo convocata da Anpac, Up, Avia e SdL. Terminata l'assemblea, tutti i lavoratori di Alitalia presenti all’assemblea delle sigle autonome convocata a Fiumicino sono stati invitati a trasferirsi da subito a Piazza Montecitorio per "avere viva voce direttamente dai rappresentanti sindacali che stanno conducendo le trattative".
Enac verso il piano di emergenza "Non c’è al momento il paventato rischio di interruzione della licenza provvisoria", ha detto il presidente dell’Enac, Vito Riggio, spiegando di aver ricevuto una relazione sulla situazione finanziaria dal commissario straordinario della compagnia, Augusto Fantozzi, e una lettera con cui la Cai ha riproposto l’offerta ritirata in precedenza. "La ripresentazione di un’offerta - ha detto Riggio - da parte di un soggetto che si propone di ricapitalizzare a breve ripresenta le stesse condizioni in base a cui abbiamo rilasciato la licenza provvisoria il 2 settembre. Ora, non c’è il rischio di un’interruzione della licenza provvisoria", anche se Alitalia dovrà presentare ogni mese una relazione sulla situazione finanziaria. Fonti Enac hanno, comunque, fatto sapere che ci sono 20 domande di slot su Fiumicino da parte di EasyJet, otto su Malpensa da parte di Lufthansa per quelle già lasciate da Alitalia con il piano Prato. Air France e Lufthansa hanno fatto domanda per la Roma-Milano. In Europa, hanno spiegato le fonti, è così.
AiFrance si fa sotto Air France-Klm potrebbe rilevare una partecipazione tra il 10% e il 20% nel capitale Alitalia. Lo riferiscono fonti industriali citate da France Presse. Un portavoce del vettore franco olandese ha poi ribadito che il gruppo ha sempre manifestato la volontà di assumere una partecipazione di minoranza in Alitalia, se la cordata italiana della società Cai dovesse procedere all’acquisizione, sempre secondo quanto riporta l’agenzia transalpina. Alitalia e Air France-Klm fanno parte dell’alleanza Skyteam.
Lufthansa in stand by Lufthansa è sempre attenta a quanto accade nel mercato aereo italiano e, in particolare, in Alitalia.
"Nulla è cambiato - dice Claudia Lange, portavoce corporate della compagnia tedesca, al quotidiano online Affaritaliani.it - stiamo continuando a osservare la situazione di Alitalia molto da vicino, ma non rilasciamo alcun commento. Confermiamo che per noi il mercato italiano è interessante e importante".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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