Roma - La Commissione europea aprirà un procedimento legale contro l’Italia l’11 giugno sul prestito ponte da 300 milioni di euro erogato per salvare l’aerolinea. Nel primo pomeriggio l’Aula della Camera ha raggiunto il numero legale durante le votazioni sul decreto Alitalia solo con i presenti "figurativi", cioè coloro che sono assenti ma vengono conteggiati tra i presenti perchè hanno preso la parola prima del voto.
La sentenza Ue La Corte europea ha fissato la sentenza nella causa tra Alitalia e Commissione europea in calendario per il 9 luglio. La Corte Ue si pronuncerà su una disputa tra Alitalia e Commissione europea iniziata nel 1997 e riguardante 2750 miliardi di lire in aiuti di stato concessi alla compagnia di bandiera. Sulla questione era intervenuta la Commissione europea che aveva ritenuto che il conferimento del capitale costituisse un aiuto di stato compatibile con il mercato comune a condizione che le autorità italiane rispettassero alcuni impegni. In una sentenza del dicembre 2000 il tribunale di primo grado aveva dichiarato fondato il ricorso dando ragione di fatto ad Alitalia. Ma nel 2001 la Commissione aveva emanato un una decisione in cui chiedeva la riapertura del procedimento.
I lavori alla Camera La seduta pomeridiana dell’Aula della Camera sul "superdecreto" Alitalia che contiene il prestito-ponte per la compagnia (insieme alle norme varate dal governo Berlusconi sulla trasformazione del prestito in patrimonio e sulle deroghe alle procedure per la privatizzazione) è ripresa alle ore 14,30 e procede al ralenti. Dopo l’ostruzionismo dell’Idv che ha segnato l’andamento dei lavori (da ieri sino alla pausa del pranzo di oggi), è toccato ai deputati del centrodestra prender la parola: hanno protestato contro il centrosinistra affermando che sono assenti dall’Aula per far mancare il numero legale. Ma dal Pd hanno fatto notare che gli assenti sono tra i banchi del centrodestra. Pesante l’intervento del leghista Gianluca Bonanno il quale ha apostrofato la sinistra dei "centri sociali e dei fabbricatori di bombe". Il vicepresidente di turno, Rocco Buttiglione, è così intervenuto affermando che "la regola vale per tutti e verrà applicata con uguale fermezza nei confronti di tutti i gruppi politici". A replicare alle accuse del Pdl e della Lega, è stato Erminio Angelo Quartiani (Pd): "E' la maggioranza che si è presentata con 100 deputati di meno, peraltro su un provvedimento sul quale, in capigruppo, era stato chiesto senso di responsabilità all’opposizione". Insomma, "un assenteismo permanente, al quale assistiamo dall’inizio della legislatura".
Veltroni: "Governo in confusione" "C’è una grande confusione su Alitalia, la cui situazione si fa sempre più drammatica e si sono create le condizioni per mettere a rischio la compagnia nazionale". È la preoccupazione che il segretario del Pd Walter Veltroni ribadisce sul destino della compagnia di bandiera, il cui decreto è in discussione alla Camera. "Si è fatta andare via Air France - sostiene Veltroni - si è annunciata una cordata che non c’è, si è affidata a una banca, di cui si era parlato di un interessamento per la cordata, il compito di fare l’advisor, e poi si è detto che Air France poteva essere una soluzione. La questione Alitalia è uno degli elementi che dimostra la generale confusione in cui è precipitato il governo in poche settimane".
Perdita dei passeggeri Traffico passeggeri Alitalia in caduta libera: lo scorso mese di aprile l’aviolinea ha trasportato 1.555.700 passeggeri con riduzione, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente del 25,9%. È quanto si legge nelle statistiche della Aea, l’associazione delle aviolinee europee. La stessa rilevazione fa presente che nel primo quadrimestre del 2008 l’Alitalia ha trasportato 6.579.800 passeggeri con una riduzione del 13,4% rispetto al primo quadrimestre del 2007.
Ancora più pesanti le perdite in termini di ricavi passeggeri-chilometri (RPK): ad aprile di quest’anno la riduzione del traffico arriva al 27,3% mentre, per il primo quadrimestre, la perdita è del 14,3% rispetto allo stesso periodo del 2007.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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